Marina è un piccolo paese... talmente piccolo che non ci sono abbastanza alberghi per ospitare tutti i giovani che la stanno frequentando da un paio d'anni a questa parte, talmente piccolo che non siamo mai riusciti ad avere un a libreria decente e che non chiudesse in inverno, talmente piccolo che non abbiamo ne un cinema ne una piscina..talmente piccolo che vecchi e bambini sono costretti a convivere.. e meno male che possono convivere...
A Marina c'è un piccolo posto, circondato da un parco immenso e dove una volta c'era un arena estiva (che poi perché mai l'avranno tolta..), dove vecchie bambini vivono in armonia..
oggi con Bianca siamo andati li..in questo piccolo luogo dove i vecchi si incontrano per giocare, confrontarsi, discutere e passarsi il tempo, e dove i bambini si incontrano per socializzare, leggere, imparare e crescere...
è una strana abbinata ma a quanto pare funziona...
Marina è un piccolo paese ma per fortuna esiste un piccolo luogo magico: il Centro di lettura “Ada Ottolenghi”, una piccola biblioteca per bambini e ragazzi dai 0 ai 14 anni che conta circa 2800 volumi. Oltre alla narrativa, alle favole, le fiabe, gli albi illustrati, la biblioteca dispone di una sezione dedicata all’inter cultura con libri bilingue, libri sulle culture dei popoli, sul rispetto dei diritti e delle diversità e libri di educazione alla pace.
Inoltre, la biblioteca fa parte di un progetto a livello nazionale: Nati per leggere che ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce...
Beh oggi per la prima volta ci abbiamo portato Bianca.. si è divertita un sacco tra tutti quei libri e quelle poltroncine, tavolini e sedioline..e tra tutti i libri ovviamente ne ha trovati subito due che parlavano del suo PINGUI (il suo animale preferito..dopo la Abbey ovviamente). Li dentro, ci siamo sentite per un attimo lontane dalla piccolezza di Marina...
ed ecco come siamo tornate a casa...
Il ponte (del 25 Aprile) sullo Stretto
7 anni fa
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