giovedì 30 dicembre 2010

domani è l'ultimo giorno

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:50 2 commenti
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che mi ha portato un sacco di cose...e tutte allo scadere..e che mi porterò dietro per un bel po di anni a venire...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che mi ha visto girovagare per la Spagna e tornare con una pancia gonfia...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che mi ha visto accettare una proposta imprevista, magica e perfetta e alla fine, in realtà, anche desiderata...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010..che mi ha visto mamma di nuovo, di nuovo di un altra femmina....
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010..che mi ha fatto finalmente trovare la casa dei sogni e che farà si che il 2011 sia già denso di impegni, occupazioni, pensieri...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che ha fatto si che vedessi Bianca crescere giorno dopo giorno, con il suo carattere, con i suoi ricci alla Branduardi e con i suoi sorrisi...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che mi ha portato anche una macchina nuova (lo so che è venale questo pensiero...ma è d'obbligo..dopo più di 10 anni di macchina scassata..)
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che mi ha fatto incontrare persone straordinarie, sia vecchie che nuove..perché alla fine essere mamma è un po anche questo..ritrovare amici perduti nel tempo e incontrare amici nuovi lungo il cammino...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che è volato via, all'improvviso...senza che me ne accorgessi...senza che natalino facesse capolino come tutti gli anni..perché mi pensavo ancora qua con una pancia ad aspettare e invece....
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010...che avrei bisogno di tempo per ripensare ad ogni suo momento, ad ogni suo attimo e che magari mi dimentico qualche evento importante...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che finisce con gli auguri alla mia amica più cara, che in questo momento è lontana..nel "caldo" Marocco (vedi anche a noi il 2010 ha portato il marocco..con i suoi colori e i suoi odori..)..a trascorrere gli ultimi giorni nel deserto..e a cui auguro un felicissimo compleanno, uno splendido fine anno e un meraviglioso inizio..dove tutti i suoi desideri possano avverarsi...
domani è l'ultimo giorno dell'anno..di questo 2010 che come ogni anno finirà assieme agli amici di sempre, quelli più cari, quelli delle occasioni speciali...condividendo la nostra tavola, la nostra casa, in una serata che quest'anno voglio proprio che sia speciale...magica...
Un augurio di cuore a tutti!!! e che 2011 sia!!!

sabato 25 dicembre 2010

il più bel regalo...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 17:26 0 commenti
mattina di natale! ore 9.00! pesata quoidiana! la bilancia finamente è passata da quel 2.750 ad un 2.840..dopo quasi una settimana esatta! Agata ha ricominciato a crescere....e ora speriamo che si possa solo risalire...
Grazie Babbo Natale!! Che nel frattempo stanotte passando di qua ti sei mangiato i bisoctti fatti dalla zia Anna e hai bevuto un bicchiere di latte nella tazza rosa di Bianca..
e che ci hai lasciato questo....





e un sacco di altri regali creativi...



mercoledì 22 dicembre 2010

le lillichette

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:18 1 commenti
ci sono tante cose che a Bianca non vanno meglio, o meglio cose che devono essere in una certa maniera..e che dico certa maniera..in quella maniera e basta...tipo mettere il piatto in un certo modo, scegliere le posate e il bicchiere con cui mangiare, non fare la pipì prima di andare a letto con un ritorno all'esser piccola con conseguente marea notturna nel suo e nostro letto...essere presa in braccio in un certo modo e salire le scale in un altro se no bisogna ridiscendere e risalire nel modo corretto..
ma c'è una cosa che proprio non sopporta....le lillichette!!! e che sono??? avete presente quelle etichette stile lenzuolo che attaccano ai vestiti...beh in quelli per bambini le lillichette arrivano ad essere lunghe addirittura come una manica o un pantalone stesso..e poi girano sempre in coppia se non in numero maggiore e stanno li..ad indicare chissà cosa..."fatto in cina, lavarla cosi, puro cotone o cotone tot e altra sostanza tot"...più un altra serie di informazioni che penso nessuno abbai mai letto e mai avrà intenzione di fare...
e io mi chiedo e forse qualcuno saprà darmi una risposta perché le devono fare cosi lunghe, cosi ingombranti e cosi fastidiose queste lillichette????
e insomma che tutte le volte che ci mettiamo un paio di mutande nuove abbiamo queste lillichette che ci prudono il sedere e che ci escono da una gamba come a dire "ehi ma mi hai letto??""...
insomma non so se capita anche a voi ma noi passiamo il nostro tempo a litigare con queste lillichette e a eliminarle cercando di tagliarle proprio in cima in cima...perché poi se no danno fastidio lo stesso e i pantaloni nuovi comprati apposta per la festa di natale dell'asilo mica si possono mettere....
mannaggia ste lillichette!!!

P.S. la festa di natale dell'asilo in cui ci si doveva vestire rigorosamente di bianco o di rosso e che ha visto me alle prese con la cucitura di campanelline su una cintura rossa fuoco..è finita con la vista da lontano di un babbo natale...con un doppio piatto di patate al forno e con una febbre 40 che ci ha fatto dormire per quelle 14 ore di seguito....

P.P.S. nel frattempo avevamo a casa il babbo in malattia e per non farci mancare nulla siamo pire finiti al pronto soccorso perché la piccolissima della casa aveva smesso di mangiare a causa del raffreddore con conseguente calata vorticosa della produzione di latte e con Abbey che non fa altro che spostarsi da un divano ad un letto perchè tutti pare si siano dimenticati di lei....

P.P.S. però siamo riusciti nonostante tutto a preparare i regalini di natale per gli amichetti....PLASTILINA COLORATA HANDMADE con tanto di ricetta allegata e auguri personalizzati...

Insomma BUON NATALE!!!!

martedì 21 dicembre 2010

art attack

Pubblicato da casalinga patrizia alle 11:26 0 commenti


lunedì 13 dicembre 2010

Sono una ragazza fortunata

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:44 0 commenti
si lo ammetto...
sono una ragazza fortunata...
ho due bambine bellissime (ok moh la smetto con sta storia...ma sarà il natale, e che tutti devo essere più zuccherosi...o forse sono sempre gli ormoni impazziti....),
un cane morbidone,
un lui sempre presente e vicino...
poche amiche ma più fidate di cosi non si può...
ora una casa..ma fra un po un altra..già perché alla fine l'abbiamo trovata la casa dei sogni e moh..ce la dobbiamo costruire...a fatica, mattone dopo mattone...ma già mi immagino il prossimo natale a guardare fuori dall finestra Abbey che corre in giardino sotto la neve e noi al calduccio della nostra cucina...
poi fra un po è natale..e quell'atmosfera alla fine mi è sempre piaciuta..e quest'anno sarà ancora meglio...che come dicevo nel commento a wonder, il mio regalo di natale l'ho già avuto...in anticipo di un mese...e me lo terrò stretto stretto...con un fiocco rosso in testa...
e cosi ho deciso di tentare la sorte anche stavolta..che non si sa mai..che il periodo è cosi fortunato che bisogna cogliere la palla al balzo...perché io moh ho gli ormoni che mi controllano ma di solito vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto e sta fortuna mica potrà durare in eterno..
perciò come Charlie e con l'unico soldino che ho tento la fortuna....e partecipo al megagalattico, estraordinario, spectaculare, generosissimo..CHRISTMAS GIVEAWAY di WONDER

sabato 11 dicembre 2010

Finalmente a casa...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 17:21 0 commenti
hai passato la tua prima settimana di vita, lontana da casa, dal calore dei tuoi genitori e di tua sorella, dal sottofondo abbaiante di Abbey, e dalle grida e dalle risate, lontano dalla luce del sole e dal suo calore,...
hai passato la tua prima settimana di vita lontano da tutto quello di cui avresti avuto bisogno, il calore del corpo della tua mamma..già perché ancora non abbiamo potuto stenderci su un letto assieme corpo contro corpo ad annusarci, sfiorarci, toccarci, guardarci...gli odori di casa tua ti sono stati estranei per un intera settimana...
hai passato la tua prima settimana di vita in un luogo asettico, buio ma caldo, dove un sacco di mani diverse ti hanno cambiato, dato da mangiare, coccolato e addormentato..
hai passato la tua prima settimana di vita assieme ad un sacco di bimbi più sfortunati di te, ma che con forza e determinazione cercavano di crescere giorno dopo giorno, grammo dopo grammo...Marcello, Rita, Noemi, Vittoria, Francesco, Davide....
hai passato la tua prima settimana di vita e stai piano piano cominciando a crescere, a conoscere il latte della mamma, e finalmente oggi sei venuta a casa.
Questo è il mio augurio per te!! Perché tu possa crescere con tutto l'amore che posso darti, con tutto il calore, la forza e la determinazione...
e anche se non ci credevo dal primo momento che ti ho vista ti ho amato come la cosa più importante della mia vita!!
Benvenuta a casa AGATA!!!

lunedì 6 dicembre 2010

Bianca + Agata = 2 nascite

Pubblicato da casalinga patrizia alle 23:28 3 commenti
E' nata Agata.
E' successo. In anticipo! Lei non voleva, in realtà! Ma gli eventi tutt'attorno forse si! E cosi è venuta al mondo! In questo freddo mondo! Lei che se ne stava cosi bene al calduccio, immersa in quel liquido caldo..che ad un certo punto ha deciso di fuoriuscire! Da solo..nella notte..e io mi sono svegliata di colpo..pensando..me la sono fatta addosso stavolta..perché per me alzarmi la notte per fare la pipì è sempre stato un supplizio..e invece no..il fiume continuava a scorrere e non si fermava..e intanto di la Bianca dormiva ignara degli eventi...
anche lei, quando è stato il suo momento non voleva uscire, anche lei stava bene al calduccio, coccolata dai suoni attutiti e dal liquido caldo che l'avvolgeva..
e cosi all'alba di un giovedì mattina inizia la corsa verso il mondo di agata..
cosi come due anni fa all'alba di un venerdì mattina era iniziata la corsa verso il mondo di Bianca.
In entrambi i casi, non una loro scelta...
La dinamica poi è stata la stessa, uguale, per entrambe..in fondo son sorelle...
e cosi una giornata di attesa, io e lui soli, ad aspettare il primo segno, la prima avvisaglia...
e invece niente..nulla..
e poi questa cosa esterna..per aiutare, per dare una svegliata all'utero perché si mettesse in moto, perché cominciasse a fare il suo lavoro..quello per cui è stato programmato..
cosi sia per l'una che per l'altra..un induzione..alla vita..
ma ancora nulla..per ore...
ed ecco i primi segnali, in crescendo piano piano, ma sempre più intensi e se la prima volta non li ho saputi gestire , questa volta mi è sembrata andar meglio..niente urli, niente arrampicate sui muri, niente docce bollenti..solo io stesa sul letto nel buio della notte con lui che dormiva (o cercava) di dormire appoggiato su una sedia...
poi se la prima volta ad un certo punto, all'improvviso un toc toc, forte, rapido di una piccola testa che era pronta, la seconda volta non ho avvertito il toc toc forte forte, ma una piccola sensazione, come una piccola porta socchiusa che cercava di aprirsi..una testolina che voleva uscire ma chiedendo "posso?'"...
e per entrambe a questo punto sono bastate poche spinte per sentire il loro primo piano, il loro primo urlo al mondo...ma se la prima volta il dolore era tutto da una parte, la seconda il dolore è stato tutto da un altra..più intenso, meno gestibile..tanto che ad un certo punto mica c'ho creduto alle voci che attorno a me facevano il tifo e gridavano " ci siamo..", "è qui." e cosi ho allungato una mano e l'ho sentita..la sua testolina e come già sapevo i suoi capelli neri...
e alla fine la sensazione, la libertà, lo svuotamento..e la nascita..
se due anni fa di Bianca...
venerdì 3 dicembre di Agata...
ma lei però questa volta non era proprio pronta, preparata a questo momento e cosi nonostante i suoi 2.600kg non aveva ancora completato la metamorfosi, ancora non era pronta a passare da vita acquatica a vita terrestre..
e cosi me l'hanno portata via...per accertamenti, per permetterle di finire la sua trasformazione...
lei sa bene...ora..e domani tornerà a casa...
la sorella maggiore non l'ha ancora vista..ne sente parlare, lo sente nell'aria, ma è ancora fantasia.fino a domani..quando finalmente si vedranno, si conosceranno, si sfioreranno...
e se l'altra volta non ero preparata, alle sue poppate stanche, e alla sua poca voglia di mangiare...
questa volta anche se sono preparata devo combattere con le sue poppate stanche e non con la sua poca voglia di mangiare, perché quella ce l'aveva anche nella pancia, ma con la fatica della sua piccola bocca, e cosi ancora una volta dovrò lottare per conquistarmi la sua bocca, le sue poppate..ma mi impegnerò..come la prima volta..perché dopo la vita, il mio latte è la cosa più importante che in questo momento posso donarle..

domenica 5 dicembre 2010

3 dicembre 2010

Pubblicato da casalinga patrizia alle 23:15 3 commenti
E' NATA AGATA!!!!!!!
BENVENUTA!!!

mercoledì 1 dicembre 2010

perchè non bisogna dimenticare...MAI!!

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:00 0 commenti

martedì 30 novembre 2010

da domani...conto alla rovescia

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:02 5 commenti
noi l'abbiamo fatto cosi...una domenica di pioggia ascoltando canzoni di natale..
un mix di idee prese qua e la...e alla fine la nostra opera d'arte...(insomma...)
siamo partiti dalle mollette che abbiamo dipinto giorno dopo giorno....



e poi la sagoma dell'albero disegnata dal babbo...



e le stampe di tutte le storie di natale del nonno....



e cosi da domani conto alla rovescia...leggendo una storia diversa tutte le sere..storie dedicate al natale, racconti, leggende e fiabe...
fino alla notte di natale....

lunedì 29 novembre 2010

le cose stan cosi

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:20 0 commenti
insomma è stato, come immaginavo e speravo, un week end intenso..anche se in ritardo mi tiro le orecchie e mi faccio gli auguri perché è stato proprio un bel bel compleanno questo.
Tema della festa era ritornare fidanzatini (per quanto possibile) per due giorni...cosi ce li siamo dedicati..un sabato intero in giro per Bologna, con il sole che ci ha accompagnato sotto i portici, uno shopping moderato ma d'effetto e un pranzo meraviglioso, in un localino a me sconosciuto, ma che lui sapeva avrebbe colpito nel segno..che ci ha ricordato un po i localini di Barcellona, con quell'aria un po retrò..che a me piace tanto..., e dedicato ad uno dei miei cantanti preferiti..(il locale è questo..se interessa..).
Poi sembravamo doppiamente pazzi in quel sabato..perché abbiamo girato tutto il tempo con una mappa in mano..e non la mappa della città ma quella della nostra casa dei sogni..perché si pare che stavolta l'abbiamo proprio trovata e speriamo si non farcela scappare..la casa nel quartiere dove lui è cresciuto, la casa con il tetto in legno e le travi a vista come quella di adesso..., e la cucina e la sala con due grandi vetrate che danno direttamente sul giardino..che chiamarlo tale è riduttivo..visto la grandezza...beh insomma io appena l'ho vista me ne sono innamorata nonostante non ci siano nemmeno i muri e il giardino sembra la foresta di sherwood...e cosi tutto il giorno a fare voli pindarici sul nostro futuro...seduti sul divano davanti al camino guardando fuori dalla vetrata le nostre bimbe che rincorrono il cane e si nascondono tra gli alberi..vabbhe puro miele....
ma anche la domenica non è stata male, anzi..e anche il regalo che ho ricevuto..pieno di significato e perfetto...peccato non farvelo vedere (ma sta cosa delle foto u internet ancora non mi convince)..comunque due cornici..grandi..due foto identiche, stessa posizione, stessa luce, stesso sfondo, stessi mesi..solo due date diverse...febbraio 2008 e ottobre 2010.
e poi oggi che doveva iniziare la mia maternità INPS che finalmente dovevo staccare da tutto e da tutti (a parte i sensi di colpa dello stare a casa mentre Bianca va all'asilo..e perchè non dovrei tenerla con me..e bla bla...bla).. e invece è stata una giornata piena di imprevisti lavorativi, famigliare e oltre..e cosi ho appena risolto, forse il problema lavorativo, quello famigliare me lo porterò avanti ancora per un po..e per il resto...
per il resto domani si va avanti con la trattativa casa..

comunque poi nel nostro pellegrinare bolognese non potevamo finire che in libreria dove come un fulmine che ti si abbatte addosso, come un treno in corsa non ho trovato (o meglio lui ha trovato me) questo. che ha reso la mia domenica pomeriggio piena di intensità, di ricordi, di quella casa azul e di quei colori intensi di cui poi vi ho già parlato... e di quella donna...tanto sfortunata quanto immensa, tanto debole quanto forte come una roccia..e con quel nome che pensavo di avere messo nel cassetto ma che invece aleggia ancora nell'aria e ora dobbiamo solo stare a guardare dove pensa di cadere...

venerdì 26 novembre 2010

Last day and birthday week end

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:08 0 commenti
allora:
ultimo giorno di lavoro
da domani a casa a covare
pensare alla pargola
godermi la pargola grande
finire la valigia
e fare tutte quelle cose belle da ultimo mese di gravidanza...leggere, dormire, dormire e leggere

Ma nel frattempo neve permettendo si prospetta un week end coi fiocchi...
e forse con una casa senza muri...

venerdì 19 novembre 2010

Forse è ora...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:32 1 commenti
che cominci a starmene a casa...

oggi mi è arrivata questa mail "si vede che sei col 'chip' della mamma (vedi sotto il tuo meraviglioso errore tipografico)"

ed ecco il mio errore spedito ad un mio collega..."Secondo te dovremmo segnalare sulla MAMMA esattamente..."

invece di dirgli ""Secondo te dovremmo segnalare sulla MAPPA esattamente..."

mercoledì 17 novembre 2010

nonostante la nebbia

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:10 0 commenti
c' è il sole che cerca di fare capolino...e gridare cucù..
c'è una bimba che si alza da sola (dopo una notte intera di sogni..) e anche lei vuole fare cucù..
c'è una colazione tra mamme/amiche dopo la solita corsa all'asilo...
c'è un nuovo cavallo grigio su cui galoppare verso il lavoro...
c'è questa canzone e tutte le altre sparate nell'aria a tutto volume...
c'è una bimba che spinge e da calci e anche lei non vede l'ora di fare cucù...
c'è che mancano pochi giorni al non compleanno di molti e compleanno solo mio..
c'è che assaporo già le passeggiate sotto portici come due fidanzatini di un tempo e i sapori di una cucina lontana...
c'è che sono gli ultimi giorni prima di fare la mamma a tempo pieno...
e c'è che i colori rossi, verdi e oro del natale stanno spandendo l'aria e gridano cucù!!

lunedì 15 novembre 2010

metti una domenica pomeriggio a teatro

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:16 1 commenti
a vedere l?Elefantino BABAR



storia scritta nel 1940 da Francis Poulenc.

"Nella grande foresta è nato un elefantino. Si chiama Babar. La mamma lo ama molto.
Per addormentarlo, lo culla col suo naso a tromba, cantando dolcemente.
Babar è cresciuto. Ora gioca con gli altri elefanti bambini. È uno dei più carini. Si
diverte a scavare la sabbia con una conchiglia.
Babar passseggia tutto felica dietro alla coda della mamma.
A un tratto un perfido cacciatore nascosto dietro un cespuglio spara su di loro.
Il cacciatore ha ucciso la mamma.
Le scimmie si nascondono, gli uccelli volano via.
Il cacciatore corre per acciuffare il povero Babar, ma Babar scappa perchè ha paura
del cacciatore.
Dopo qualche giorno, stanchissimo, arriva in città. È assai meravigliato, perchè è la
prima volta che vede tante case.
Quante novità: quanti bei viali, quelle automobili e quegli autobus. Però quello che
colpisce di più Babar sono i signori che incontra per strada: - Davvero, pensa, sono
vestiti benissimo, piacerebbe anche a me avere un bel vestito, ma come fare? - .
Fortunatamente, una vecchia signora ricchissima, che amava moltissimo gli elefantini,
capisce a colpo d’occhio che lui ha voglia di un bell’abito e, siccome le piace dar gioia, gli regala il suo portamonete. Babar le dice: - grazie signora! - .
Ora Babar abita in casa della vecchia signora. La mattina con lei fa la ginnastica e poi il bagno.
Tutti i giorni va a spasso in automobile. È stata la vecchia signora e comprargliela: gli da tutto quello che vuole.
Però Babar non è completamente felice perchè non può giocare nella grande foresta
con i suoi cuginetti e gli amici scimmiotti.
Spesso affacciato alla finestra sogna pensando alla sua infanzia e piange pensando
alla mamma.
Sono passati due anni. Un giorno Babar, durante la passeggiata, si vede venire
incontro due elefantini tutti nudi. – Ma…sono Arturo e Celeste, il mio cuginetto e la
mia cuginetta – dice stupefatto alla vecchia signora. Babar bacia Arturo e Celeste poi va a comprare per loro due bei vestiti.
Dopo li conduce dal pasticcere a mangiare buone torte.
Frattanto nella foresta gli animali chiamano Arturo e Celeste. Sono preoccupatissimi.
Fortunatamente, nel volare sulla città, un vecchio Marabù li ha visti.
Subito si precipita ad avvertire gli elefanti.
Le mamme di Arturo e Celeste partono per cercarli in città e sono contentissime
quando li ritrovano. Ma nonostante ciò li sgridano per essere scappati.
Babar si decide a partire con Arturo e Celeste e le loro mamme e a rivedere la grande
foresta.
Tutto è pronto per la partenza.
Babar bacia la vecchia amica e le promette di ritornare. Mai la scorderà.
La vecchia signora resta sola, triste, pensa: - Quando rivedrò il mio piccolo Babar? - .
Sono partiti. Le mamme non trovano posto sull’auto: corrono dietro e alzano le
trombe per non respirare la polvere.
Il giorno stesso, il re degli elefanti, durante una passeggiata, ha mangiato un fungo
cattivo.
Avvelenato, è stato molto ammalato.
Tanto ammalato che ne è morto.
Una grande disgrazia.
Dopo la sepoltura gli elefanti anziani si sono radunati per scegliere il nuovo re. Proprio in quel momento sentono un rumore, si voltano e cosa vedono? Babar che arriva a bordo della sua auto e tutti gli elefanti che corrono gridando: - Eccoli, eccoli, sono tornati. Buongiorno Babar, buongiorno Arturo, buongiorno Celeste, che bei vestiti e che bell’auto! - .
Allora Cornelius, l’elefante più vecchio, dice con voce tremante: - Miei buoni amici,
visto che cerchiamo un re, perchè non scegliere Babar? Torna dalla città, ha imparato
molto frequentando gli uomini, diamogli la corona! - . Tutti gli elefanti trovano che
Cornelius ha parlato molto saggiamente e attendono la risposta di Babar. – Vi
ringrazio tutti quanti – disse allora quest’ultimo – ma prima di partire devo dirvi che durante il viaggio in auto io e Celeste ci siamo fidanzati: se divento il vostro re lei sarà la vostra regina! - . –Viva la regina Celeste, viva il re Babar – gridarono tutti in coro gli elefanti senza esitare. E fu così che Babar divenne re.
Babar disse allora a Cornelius: - Tu hai sempre buone idee, ti nomino generale,
quando avro la corona ti regalerò la mia bombetta. Fra otto giorni sposerò Celeste;
faremo una grande festa per il matrimonio e l’incoronazione! - . Quindi Babar chiede
agli uccelli di andare ad invitare tutti gli animali alle sue nozze.
Gli invitati cominciano ad arrivare.
Un dromedario incaricato di comprare in città i begli abiti nuziali li porta appena in tempo per il matrimonio.
Matrimonio di Babar.
Incoronazione di Babar.
Dopo il matrimonio e l’incoronazione tutti ballano festosi.
Gli uccelli si mescolano all’orchestra.
La festa è finita.
È scesa la notte.
Sono spuntate le stelle.
Il re Babar e la regina Celeste felici sognano la loro felicità.
Ora tutto dorme.
Gli invitati sono tornati a casa tutti contentissimi ma stanchi per aver ballato troppo.
A lungo ricorderanno questo grande ballo."

Ieri labbiamo visto interpretato dalla compagnia del Drammatico Vegetale insieme a Mosaici Sonori con un Ensemble composto da flauto, oboe, pianoforte, violino viola e violoncello.
Uno spettacolo per bimbi un po più grand magari fatto di luci e ombre con musica dal vivo ad accompagnare la lettura della storia..ma alla fine seguitissimo...e ovviamente la parte più bella è stata il gran ballo..che ci è piaciuto proprio tanto.

lunedì 8 novembre 2010

cuore di mamma

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:29 1 commenti
beh è bello cominciare la settimana osservando il primo grande e vero capolavoro della propria bimba fatto all'asilo...
una zucca di halloween disegnata a cui erano state attaccati i semini della zucca stessa...una sciocchezza ma che riempie il cuore di emozione...che sdolcinata lo so..ma mi ha fatto effetto vedere quel disegno con in un angolino il suo nome appeso ad un muro..
e c'erano anche le foto della preparazione della zucca...ma nelle foto lei non c'era..e nemmeno il suo amichetto del cuore L.M....chissà...
però lei era li che mi presentava tutti i suoi compagni di classe nome per nome riconoscendoli dalle immagini...
cuore di mamma....
Buon lunedì a tutti...
P.S. fuori c'è anche uno spiraglio di sole che cerca di farsi strada tra le nuvole...

domenica 7 novembre 2010

ci sono storie...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 18:19 0 commenti
ci sono storie che mi hanno affascinato e altre che mi hanno accompagnato nella crescita..
ci sono storie che amo particolarmente..si tipo quei librei del cuore di cui non puoi fare a meno..che devi sempre avere sotto gli occhi..perchè ti ricordano della tua infanzia o solo pechè c'era quel tale personaggio che ti faceva tenerezza con tutta la sua goffaggine e al tempo stesso poesia...
ci sono storie che leggevo da bambina e altre che ho conosciuto da adolescente..e quindi ti rimangono nella mente con le loro sensazioni prima infantili e poi adolescenziali..e quando li riprendi in mano o ci pensi riesci pure a sentirle quelle sensazioni..quegli odori..che solo i libri più importanti sanno trasmetterti..e il calore..
beh queste due storie mi sono apparse assieme, lo stesso giorno...e tra migliaia di storie sparse tra gli scaffali si sono fatte riconosere..
con delle nuove vesti..anhe inaspettate..ma con il calore di sempre..e sembrava mi chiamassero..per farsi notare...con i loro nuovi abiti di scena..e i loro colori...
insomma girovagando per la libreria un un sabato mattina ho trovato questo...



è uno splendido libro pop up di Robert Sabuda...che riesce a produrre creazioni splendide, realizzate anche con l’ausilio di spago o bastoncini in modo da consentire ad alcuni elementi di ruotare, ma estremamente delicate. Generalmente più un pop-up è delicato più è straordinario. E se un genitore ha paura che il figlio possa rovinarlo, secondo Sabuda è un’occasione perfetta per sedersi insieme e condividere l’esperienza della lettura.

L'altro invece è un libercolo piccolo



Un libro che fa parte della collana Save the story dove grandi classici vengono raccontati da grandi nomi della letteratura (Alessandro Baricco, Stefano Benni, Andrea Camilleri, Umberto Eco) così come potrebbero raccontarli ai figli o nipoti, una sera, nel loro salotto.
Stefano Benni fa leva sulla stessa virtù di Cyrano de Bergerac per trasformare il capolavoro di Rostand in una divertentissima girandola linguistica infantile, commovente e anche piena di azione. Se Cyrano fa innamorare la bella cugina Rossana col solo potere della sua meravigliosa penna-spada, Benni conquista il piccolo lettore a colpi di rime esilaranti e filastrocche sui pasticcini. È così che, per gioco e quasi a tradimento, scaturisce una versione aggiornatissima dell’opera che celebra l’onnipotenza della poesia, e la struggente grandezza di un eroe romantico e moderno.

venerdì 5 novembre 2010

cosa vuol dire essere madre di una femmina vol. 2

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:21 3 commenti
Insomma pare sia passata la fase..non mi voglio vestire, voglio uscire in pigiama / mutande canottiera...
pare sia finita pure la fase (questa in realtà non è ancora del tutto finita) non mi piace la tua maglia toglila...ti ricordi la maglia coi fiori?? quella proprio non mi piace..puoi anche buttarla....
pare sia finita anche la fase non faccio mai colazione, non ho fame, non voglio niente...
pare sia iniziata la fase voglio i biscotti a forma di briche, no quelli a forma di animali, o meglio i biscotti bau...e latte e/o thè con miele...
pare sia finita anche la fase mi sveglio alle 4 di notte per venire sul lettone (ma questa è un altra storia ed è meglio non cantare vittoria)..
pare sia iniziata quella mi sveglio da sola e devo venire io nel vostro letto con le mie gambe...dopo aver acceso/spento la luce e chiuso la porta..sempre...
ma pare sia iniziata pure la fase scelgo io i vestiti, mi voglio mettere questo con questo..
e pare sia iniziata la fase:
colazione, lavaggio denti, faccia, e poi crema per il viso, crema per i capelli..controllo allo specchio...
e finalmente oggi per la prima volta siamo riusciti a metterci una gonna..
e ovviamente dovevamo immortalare il momento con una foto da spedire immediatamente al babbone al lavoro...



model: Bianca e Nina
dress: maglia e cardigan Zeta
gonna Du pareil au meme
polacchini Kid's school

domenica 31 ottobre 2010

La differenza tra questa e quell'altra

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:34 0 commenti
C'è differenza! Per ora! E dopo dicono che non ci sarà più! che sarà uguale! Che il sentimento non si divide ma si moltiplica!
Però per ora c'è! Soprattutto nell'attesa...questa è stata un attesa diversa..e non meno attesa e voluta.anzi...
però diversa...
le nausee all'inizio che prima non ci sono mai state..
la stanchezza che prima mi sembrava di poter scalare le montagne...
l'umore che quello ballava un po anche prima...ma quello balla sempre...però è un umore diverso da quell'altro..un umore preoccupato, affannato, stanco...
si c'è anche quello felice, allegro...a pensare che poi come oggi pomeriggio fra un po saremo in quattro (cinque) a fare il riposino pomeridiano sul letto...
però quella sensazione di pace e serenità che avevo prima faccio fatica a ritrovarla ora..in quei pochi momenti che riesco a star solo io e la mia pancia..a parlarle..se penso che l'altra volta passavamo interi pomeriggi stesi sul divano io e la Abbey ad ascoltare musica fusion con una candela accesa e un bel libro fra le mani...
ora quei momenti sono rubati..tra un gioco, una doccia e la preparazione di una cena..quando magari mi riesco a stendere..in silenzio.di nascosto.senza che mi vedano e me ne sto li un po on le mani sulla pancia a cercare di trasmetterle...che ci sono..anche se poco presente...sono qui con lei..
e poi lei che non sta mai ferma e invece prima non era così...lei che adesso la sento muovere ogni momento che lei ci prova con le sue zampette a girarsi...a mettersi finalmente n posizione..già perché per ora la testa non è ancora al posto giusto..ma prima non è stato così..al quinto mese era già tutto pronto anche se poi è nata con 11 giorni di ritardo...
ora ci penso..si si potrà ancora girare..ma se non lo fa dovrò fare un parto diverso..un parto da un lato senza dolore dall'altro senza anima..asettico..e prima mica ci avevo mai pensato...
e il nome che l'altra volta era dentro di noi da subito.chiaro..nitido..ora vaghiamo da uno all'altro e non riusciamo a metterci un punto, a trovare quello giusto..quello che ti faccia dire si! sarà lei...
vabbhe questo post è per te mia seconda genita..per dirti che in realtà ti penso, sei sempre nei miei pensieri e tu ogni giorno con i tuoi calcetti sembra lo faccia apposta per farti ricordare che ci sei...
questo post è per te per dirti che ti aspetto e che come l'altra volta mi sto cagando sotto dalla paura per quello che mi aspetta..e che questa attesa...proprio per il suo significato di attesa mi angoscia un po..io che sono per il tutto e subito...
insomma fra un po arrivi e io spero di essere pronta ad accoglierti..e di essere in grado di moltiplicare se non di più il mio amore...per te e per lei...

venerdì 29 ottobre 2010

vabbeh l'abbiamo fatto anche noi...allora??

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:47 0 commenti
o meglio loro..babbo e figlia...mentre io dopo secoli e secoli uscivo sola soletta con la Abbey...passeggiata serale tra la brezza e il buio..ad ammirare altre decorazioni...










BUONA FESTA DI HALLOWWEEEENNNNNN!!!!!!!

venerdì 22 ottobre 2010

Colazione da Bianca

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:14 0 commenti
Ieri sono stata qui



http://www.colazionedabianca.it/

la foto l'ho rubata da qui perchè io non avevo con me la macchina fotografica..
ero sola..
a mangiarmi un panino e bermi un succo di frutta..
e guardarmi intorno..
ammirando questo nuovo angolo di francia catapultato nel centro di bologna..
e come dice Bea ti senti un po' Holly anche tu..stando seduta su quelle sedie retrò e quei tavoli in ferro laccati di bianco..
mi sono goduta ogni attimo..
e poi come Holly ho continuato il mio giro di shopping...sola..
e mi sono trasformata anche un po' in Vivian..

lunedì 18 ottobre 2010

una mamma, un cane femmina e due bambine

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:51 0 commenti
il mondo più rosa di cosi non si può..
non che il cane abbia il pelo rosa o prediliga solo plaid di colore rosa...
non che io ami particolarmente il colore rosa...anzi...sono famosa per essere sempre vestita con colori scintillanti..quale il NERO o il MARRONE!!
non che ora la bimba furoi dalla pancia sia in preda ad un amore folle verso Hello Kitty ...per fortuna sto cercando disalvaguardarla da tutto ciò che è rosa e commerciale...ma già oggi dalla pediatra mi sentivo fuori dal mondo quando parlavano di quel cartone li piuttosto che quell'altro...
non che la bimba dentro la pancia (che non si è ancora girata..mannaggia allei) dia calci e pugni con guantoni rosa shokking...
ma siamo tutte DONNE!!!
Donne che in questa giornata ci siamo unite a tutte le altre e alla LILT per il mese della prevenzione del tumore al seno.
Perchè in questo momento cosi come poi due anni e mezzo fa credo sempre di più nell'importanza dell'allattamento materno! ed è dal seno che parte tutto! ed è per qeusto che una delle aprti del corpo più importanti! per le donne! e che è necessario proteggerlo e la prevenzione serve proprio a questo! A tenere sotto controllo qualcosa di veramente prezioso!

lunedì 11 ottobre 2010

Saraghina* e biciclette

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:57 1 commenti
La giornata è iniziata piano, con calma..aprendo le finestre e facendo entrare il sole..per fortuna! dopo le previsioni grigie e piovose di lunedì è stato il sole ad accoglierci domenica mattina..un sole non caldo ma luminoso...
Dopo una calma e abbondante colazione siamo arrivati li..e la scena che abbiamo trovato è stata questa...





Poi ci siamo messi subito al lavoro..chi a preparare il pesce, chi il sugo, chi le tavole, e chi le crostate...e attorno a noi solo il rumore del mare e il vociare dei gabbiani...





Noi c'eravamo tutti.. a lavorare, io, Patrick, i miei genitori, lei...



e lei...





e poi ad un certo punto tutti ai posti di comando...



ad aspettare loro...



e le loro biciclette...



che dopo esser partite la mattina presto hanno percorso ben 95 chilometri attraversando un canale e un fiume..fino ad arrivare a Comacchio dove li aspettavano per una breve sosta tra un bicchiere di vino e la sagra dell'anguilla..per poi tornare indietro attraversando parte del paro del delta del PO..fino ad arrivare di nuovo qui stanchi e affamati...













*La saraghina.
La saraghina o papalina o spratto (Sprattus sprattus) è diffusa in tutti i
mari italiani, ma è abbondante solo in alto-medio Adriatico; appartiene
alla famiglia dei Clupeidi. La saraghina presenta un corpo fusiforme,
compresso lateralmente e simile alla sarda. Si differisce per l’opercolo
liscio e non striato e per la posizione della pinna dorsale più spostata indietro. La bocca è discretamente grande la mascella inferiore prominente
con profilo longitudinale tondeggiante. Presenta una sola pinna dorsale,
l’anale è breve, la caudale è biforcuta, le pettorali brevi e le ventrali
sono inserite in posizione poco anteriore della dorsale. La colorazione è
tipica dei pelagici blu-verdastra dorsalmente mentre argentea sui fianchi
e sul ventre; questa particolare colorazione rende l’animale invisibile ai
predatori: così colorato, dall’alto si confonde con il blu del mare mentre
dal basso si confonde con i rifl essi della luce solare. È una specie gregaria e migratoria. Si riunisce in grandi banchi e si avvicina alla costa in
superfi cie, specie nelle zone salmastre. Compie anche migrazioni verticali, restando in superfi cie durante i mesi freddi e in vicinanza del fondo durante quelli caldi. La riproduzione si ha durante i mesi freddi invernali.

Si ciba di plancton e cerca il cibo durante il giorno, particolarmente di
primo mattino e verso la sera. Le tecniche di pesca adottate per la cattura sono diverse, quelle abituali sono le reti da pesca pelagiche: sia lo strascico, sia le reti da circuizione, mentre da riva vengono impiegate le sciabiche essendo lo spratto una specie che vive anche in acque salmastre.La stagione in cui le carni sono migliori è tradizionalmente quella “quaresimale”, da marzo ad aprile.

venerdì 1 ottobre 2010

Sos Tata! Dove sei??

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:15 2 commenti
Ecco è finita la prima settimana di asilo...e io sono devastata..e Bianca mi sa di più..anche se oggi per fortuna c'erano i fusilli la nostra salvezza e così ha mangiato almeno un pochino...
il problema più grande ovviamente è stata la mattina.."non mi voglio vestire", "la dada poi ti telefona e te corri", "perché te vai via?"..e giù di li tutto intermezzato da pianti disperati..non con strilli e urla ma quelli con il labbro inferiore tirato in fuori e il naso che cola..quelli che ti fanno disperare e ti fanno credere di essere una mamma diavolo che lascia la figlia all'asilo rubandole il suo ruolo di prima donna tra quattro nonni che l'adorano e che farebbero di tutto per lei...
ma poi c'è il problema ancora più grande che è quello del pomeriggio a casa...quello dove per un non nulla si impunta e qui si che inizia a strillare, buttarsi per terra e inferocirsi dando morsi e calci...ed è qui la parte più difficile..quella dove io mi esaspero dove la forza di star li a spiegarle che non deve farlo, di star li a trovare con calma e serenità un diversivo per distrarla..tutto vacilla...e cosi inizio a strillare pure io e ogni tanto le arriva anche uno scappellotto sul sedere..e poi mi sento morire...mi sento un ingrata..che non dovrei mica reagire così, che la calma non si deve perdere mai per nessuna ragione al mondo..che invece devo capire che per lei è un momento di passaggio importantissimo e la devo sostenere, che lei vuole solo che stiamo li abbracciate e basta..perché poi si calma e mi calmo anche io e comincio a rispiegarle che non deve reagire con cattiveria, ne con me ne con nessun altro..ma se poi sono io la prima che reagisce cosi..

mercoledì 29 settembre 2010

festa di san michele

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:23 0 commenti
"In una città chiamata Selem si trovava un lago. In esso abitava un drago che uccideva chiunque incontrasse. Per placare la sua ferocia, gli abitanti della città gli offrivano ogni giorno delle pecore.
Quando non ci furono più pecore, furono costretti ad offrire al drago, ogni giorno, un giovane estratto a sorte. Un giorno fu estratta la figlia del re, che offri’ al drago tutte le sue ricchezze in cambio della vita della figlia. Gli abitanti, che avevano sacrificato i loro figli, si ribellarono e la principessa si avvio’ verso il lago.
In quel momento arrivo’ San Giorgio, un giovane e valoroso cavaliere, che decise di salvare la principessa. Stremato dal combattimento, invoco’ San Michele Arcangelo. San Michele diede a San Giorgio la sua spada, con la quale egli trafisse a morte il drago."
tratto da La Casa nella Prateria

Quando stavamo a Barcellona la stessa storia l'abbiamo sentita e gliela'ho raccontata un sacco.e a volte ancora oggi va a prendere il libro che abbiamo comprato, fatto solo di immagini e la vuole sentire..la storia..solo che al posto di San Michele nella nostra storia c'è San Jordi!..
inoltre a Barcellona la stessa storia viene raccontata il 23 aprile..giorno di sant jordi!! dove a parte raccontare ai bimbi la storia la festa si svolge tra rose e libri..la città si riempie..in ogni angolo venditrici di rose rosse e bancherelle di libri..

Inoltre c’è una festa di San Michele anche vicino a casa nostra..dove per tre giorni e tre notti si mangia e si balla e dove un tempo si svolgeva una corsa di cavalli berberi, impegnati a percorrere nel minor tempo possibile una distanza predeterminata.

Ora si festeggia con un dolce spettacolare..il dolce di San Michele…
ecco la ricetta!

pasta frolla: 250 gr. di farina, 25 gr. di strutto, 3 rossi d’uovo, 125 gr. di burro, 125 gr. di zucchero a velo.
Impastare, foderare uno stampo imburrato e infarinato e mettere in frigo.
Preparare la cremina: portare ad ebollizione 100 gr. di latte, 600 gr. di panna per dolci, 1 bustina di vanillina, la scorza di un limone, 2 cucchiai di zucchero caramellato e aggiungere 4 fogli di colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua fredda per 20 minuti! Mescolare il tutto e lasciare raffreddare.
Frullare 6 rossi e 3 uova intere, + 3 hg. di zucchero a velo, 200 gr. di mascarpone ed aggiungerlo alla cremina di prima.
Disporre tutta la farcitura sopra la pastafrolla ed infornare in forno caldo a 180° per 30/40 min. (dipende dal vostro forno), si deve formare come una crosticina appena bruna;quando è cotta e raffreddata, disporre frutta secca a piacere (noci, pinoli e noccioline), spennellate con tortagel alla marmellata di albicocche.
Buon appetito!! E Buoni festeggiamenti!!

L'Asinara e la Pelosa

Pubblicato da casalinga patrizia alle 08:00 0 commenti




lunedì 27 settembre 2010

Dialogo

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:08 1 commenti
Stesi sul letto io, Patrick e Bianca facendo pernacchie alla pancia gonfia...

B. Ciao Sorellina..siamo il babbo, la mamma e Bianca
P. e la Abbey!
B. No sorellina la Abbey è di sotto...
P. Ah già!!
B. ma tu sorellina devi stare attenta!! Perchè quando uscirai lei ti salterà addosso! E te devi stare attenta! Lei lo fa perchè è contenta di vedeti! MA ti farà cadere! Cosi tu sorellina stai molto attenta quando esci!! Alla Abbey!!
Capito??

P.S. oggi pomeriggio abbiamo fatto il didò fatto in casa..ovviamente copiato da qui

giovedì 23 settembre 2010

Tappa n. 4: Torino

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:46 0 commenti
insomma di cose da dire ce ne sarebbero un sacco...

della casa che abbiamo preso in affitto per una settimana ad Alghero..la casa dei nostri sogni..piano terra, camino, bagno con vasca e bagno con doccia e giardino che si affacciava su una distesa di ulivi...

del mare della Sardegna che è di un azzurro indescrivibile e che nella sua bellezza è però inaviccinabile per la sua temperatura e cosi tu stai li lo osservi ma non lo addentri..come una di quelle piante tropicali dai colori sgargianti e splendide da guardare ma altrettanto velenose...

della settimana passata in super relax, in famiglia..(anche se un un quarto di noi non c'era..)...
dell'Asinara con i cuoi contrasti di storia e natura..un intromissione violenta dell'uomo in una terra arida ma allo stesso tempo ricca, di un isola impervia ma che racchiude angoli incantevoli e incontaminati e di cui poi posterò un po di immagini...

del lavoro che è andato bene, che mi ha permesso di rivedere gli amici spagnoli e altra gente che sento sempre e solo via telefono o via mail..

del brusco rientro con la morte del babbo della mia migliore amica che l'ha lasciata dopo mesi e mesi di agonia..distrutta..spolpata..amareggiata e che nonostante l'accaduto si è rivelata ancora una volta una roccia..quella che non si arrende mai, quella che si preoccupa comunque sempre degli altri e di come si sentono..quella che con una forza d'animo invidiabile ha accompagnato suo padre nel momento dell'addio senza versare una lacrima..sorridendo..

dei primi due giorni di asilo..della vita di mamma a tempo pieno che deve per la prima volta lasciare la propria figlia nelle mani di sconosciuti, delle chiacchiere proprio quelle mammesche chiuse nella stanzetta sentendo fuori i pianti dei propri bambini...

dei progressi di Bianca con i suoi discorsi articolati, il suo riconoscere la destra dalla sinistra (cosa per me ancora oggi difficile..), la sua testardaggine e la sua autonomia...

della pancia che cresce e della bimba che ci sta dentro che non ha ancora un nome ma che si fa sentire e che come l'altra sera si sveglia mentre intanto la sorella maggiore si addormenta ed è incredibile..stare li sul dondolo a cantare una ninna nanna e sentire il respiro leggero di una che si lascia avvolgere dal sonno e dall'altra i calcetti ormai visibili dell'altra che cerca di farti capire che c'è..che sta bene..che cresce..

ma alla fine quello di cui volevo parlare è della nostra nuova partenza..domani verso nord..
per assistere al matrimonio dell'anno..della zia Erika.. che ha lasciato tutto per raggiungere l'amore a TORINO!!
cosi domani si riparte..per un week end a base di famiglie acquisite, di incontri, di pranzi e di balli..
e intanto questi giorni prima della partenza sono stati dedicati tutti alla cura di se..alle coccole fatte da mani esperte..del grigio chanel delle unghie dei miei piedi e del pomeriggio passato in un angolo di Francia (la casa della mia amica B.) a scuola di trucco tra fondotinta morbidi come la cipria, mascara neri e ombretti dalle più svariate tonalità del marrone..
alla ricerca degli ultimi accessori e alla creazione della spilla di tulle bianco che Bianca dovrà indossare come damigella...
e cosi ancora una volta la valigia è aperta sul letto in attesa che anche il vestito da cerimonia venga posizionato...

lunedì 13 settembre 2010

Tappa n. 3: Sardegna nord occidentale

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:16 1 commenti
Si parte!!
Oggi pomeriggio!!
Un po per vacanza e un po per lavoro!!
Visiteremo Alghero, Stintino e speriamo di riuscire a raggiungere anche l'Asinara e i suoi asinelli bianchi!!
Scelta sofferta ma lasceremo a casa per la prima volta la Abbey!!
Io sarò al lavoro due giorni e gli altri mi devo un po riposare in previsione di un lungo inverno freddo e impegantivo e la Sardegna purtroppo non è come la Corsica (che io adoro) e i cani qui non sono ben accetti!! Mannaggia!!
Speriamo che il tempo ci assista!!
Buone vacanze! A noi!

venerdì 10 settembre 2010

Tappa n. 2: Roma

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:12 2 commenti
Ho passato 5 ore in treno.
e ho passato 6 ore a scrivere.
Tutto in un giorno.
Sono arrivata. La mattina.
Sono ripartita. La sera.
Ci ho provato.
Ho dato un esame. per un posto fisso. A livello nazionale.
Mi sono messa alla prova. Per una volta ho pensato al futuro. Quello lavorativo..perchè per quell'altro ci sto lavorando alla grande.
Mi sono messa in gioco.
Per vedere se fuori dal mio mondo le cose sono diverse.
E per ora nessuna differenza.
Siamo tutti su una grande barca alla deriva. Tutti su un arca di Noe alla ricerca di un nuovo paradiso.
Ma per ora, solo precari!!

giovedì 9 settembre 2010

Tappa n. 1: Bellamonte

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:09 2 commenti
Week end ad alta quota.
Week end di polenta e tosela.
Week end di passeggiate nei boschi.
Week end di baita con SPA privata.
Week end tra bambini e cani.
Week end alla ricerca di folletti nascosti sotto i funghi.
Week end cantando "ci son due coddodrilli.."
Week end giocando con mucche e pecore.
Come Heidi e Peter.

venerdì 3 settembre 2010

COMINCIA UNA NUOVA AVVENTURA

Pubblicato da casalinga patrizia alle 12:51 3 commenti
che io lo so che sono fortunata, che con quattro nonni a disposizione devo stare buona e tranquilla...ma alla fine io sono testona e dopo due anni ce l'ho fatta...
si va all'asilo!!! perché penso che sia giusto cosi, che io ci sono andata e non mai avuto traumi al riguardo..che è meglio la compagnia di venti bimbi scatenati con cui urlare, piangere e giocare piuttosto che nonni sempre pronti ad ogni capriccio, ad ogni richiesta...
e poi forse servirà anche per imparare a dormire in autonomia senza più prese in braccio di qua e coccole di la....
e poi è lo stesso asilo dove andavo io, vicino a casa dei miei..che lascio la macchina li e lo raggiungo a piedi attraverso una piccola stradina pedonale circondata da prati dove io poi portavo anche la Layla..quando ancora vivevo in famiglia..e cosi l'altro giorno quando siamo andate alla prima riunione mi sono commossa..emozionata...
la tua tata sarà una mia compagna di classe delle elementari...e si chiama come me..e giù di ricordi..dei momenti felici, dei cambiamenti fatti...
e lo so che bambini di Marina Marina (come li chiamo io) non ce ne sono molti..che tanti miei amici se ne sono andati dal nostro paese di origine..ma qualcuno ancora c'è è si vede in giro...ed è rassicurante....
e poi ci hanno spiegato come sarà l'inserimento, che forse per voi bimbi grandicelli sarà un po più duro ma con te ci saranno anche le tue amichette..anche la Giulia che domani raggiungeremo in montagna per respirare un po di aria fresca e per far correre un po la Abbey dopo il caldo afoso di questo agosto che ormai ci ha lasciato..
e anche il giorno dopo quando c'è stata la merenda informale perché voi bimbi vi conosceste..è stato carino...li nel prato..coi giochi sparsi qua e la a mangiare pizzette..
e quando siamo entrati a fare la pipì in quel bagnetto con tutti i water microscopici in fila e i lavandini ad altezza bambino...che storia!!
insomma una nuova avventura comincia!! e dopo un estate che sostieni che sei grande e che a settembre andrai all'asilo..beh ora è arrivato il momento e forse quella più emozionata ed eccitata in questo momento sono io..e me la godo...
prima però ci aspettano altri viaggi sparsi per l'Italia, dal nord..al sud fino alle isole...

mercoledì 1 settembre 2010

se ne è andata

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:12 1 commenti
e partita! di già!! la settimana è volata! e lei pure..è ritornata ai suoi viaggi, ai suoi spostamenti..un incontro di lavoro nel sud della Francia, poi un matrimonio medievale nel freddo nord francese e poi di nuovo in viaggio..verso terre calde, mari turchesi e tanto vento per le sue vele...
dopo tre anni in poco più di un mese ci siamo viste due volte...prima qua...
e ora qua...
la settimana è volata come quando lei parla della velocità del vento, della sua vela che vola libera..
è stata a casa nostra e io che mica sono abituata ad avere gente in giro per casa ero pure spaventata all'inizio...
poi alla fine è stato tutto troppo veloce, tutto troppo rapido e intenso e non mi è affatto dispiaciuto condividere i miei spazi, quelli della mia famiglia con lei..
è stato divertente..Abbey si ricordava di lei e appena l'ha vista le ha fatto un sacco di feste e anche Bianca dopo un primo inizio burrascoso in cui non voleva assolutamente che parlassi con lei in inglese (forse perché sono pessima??) l'altro giorno era seduta accanto a lei che le leggeva favole in italiano con uno splendido accento francese.....
abbiamo lavorato anche ma più di tutto abbiamo chiaccherato e visto amici che nemmeno io vedevo da tanto tempo..con lei vicino è stato semplice ricreare questi incontri, questi momenti...
insomma è sempre cosi quando uno ha aspettative basse poi viene sempre ripagato...e oggi quando la salutavo con la mano mentre saliva sul treno...mi sono commossa...ma questi mi sa che sono sempre gli ormoni...

martedì 24 agosto 2010

"ucci ucci naso fino...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:57 2 commenti
sento odor di pannolino...pannolino o pannolone me lo mangio in un boccone"...
beh insomma quest'estate abbiamo tolto il pannolino...è stato facile...in poco più di 10 gg era fatta...(almeno cosi scrivevo solo un mese fa)
cacca e pipi prima nel vasino poi a forza nel water..
questo ha portato a tutta una serie di rituali tra cui si fa la pipi tutti assieme..prima io poi lei..e intanto l'altra aspetta seduta sul bide...e si chiacchiera..
e quando arriva quella grossa bisogna fare pure pluffete!!
e comunque niente lamentele..cosi brava che da un po gliel'ho tolto anche la notte..fa caldo...è ingombrante e un pensiero in meno...
per i primi tempi ok..
poi nell'ultima settimana la notte si sentono le grida "MAMMMA e/o BABBBO PIPIIIIIIIIIIIIII"
e cosi come automi si va, si carica la pargola, in bagno e poi a letto..con tanto di pit stop nel letto grande ovviamente...
ma ieri sera eravamo proprio esaltate e stanche allo stesso tempo..seratone pizza e gonfiabili allo sfinimento..a letto senza pipì perché mica mi scappa, c'ho troppo sonno..subito a nanna..
e stanotte, nel pieno dei miei sogni/incubi di gravidanza un urlo..."MAMMMMMMMAAAAAAAAAA"
e lei avvolta in una nuvola di bagnato...e così per la prima volta mi sono trovata a fare letti, lavare e pulire ad un orario per me impervio...
lei dal suo non ha fatto una piega si è fatta sistemare per benino e se ne è ritornata a letto...
beh me lo merito..me la sono un po tirata l'ammetto...io che mi facevo grande con le mie amiche della sua bravura e della sua velocità nell'arte dello spannolinamento...
mai tirarsela!!! questo è l'insegnamento più grande della storia!!

lunedì 23 agosto 2010

pensieri sparsi dentro una macchina

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:28 1 commenti
magari lo fanno tutti..ma io quando sono in macchina penso!! o meglio i pensieri mi escono dal cervello cosi a mucchi, sparsi, senza una logica e senza un senso logico...
e cosi tra le note di una canzone e l'altra i miei dieci minuti di macchina sono avvolti da una sbrodolamento di pensieri, alcuni concreti tipo ecco che devo fare appena arrivo a pensieri più assurdi, astratti...
magari lo fanno tutti..ma io quando sono in macchina penso che non vedo l'ora che arrivi di nuovo la sera per essere tutti e 4 assieme..di nuovo..
penso che la colazione assieme la mattina alla fine è proprio una bella invenzione e quel cappuccino anche se non ha l'effetto caffeina sperato è comunque un ottimo cappuccino...che io aspetto nel letto che me lo preparino e scendo giù solo quando sento il latte che si monta per diventare schiuma bianca...
penso che sono fortunata e che Bianca lo sarà di più..perché avrà una sorellina..e non sarà mai sola..avrà sempre qualcuno con cui parlare, raccontarsi, addormentarsi e sfogarsi..e questa penso sia una delle gioie più grandi che mi riempie il cuore.
perché io da figlia unica ho sempre vissuto male questo mio stato e l'idea che alla fine forse riuscirò a far si che lei invece avrà una compagna di vita mi fa scoppiare il cuore di felicità (che poi magari sono anche gli ormoni impazziti del 5 mese..)..che io me le immagino già le sere a cena tutti e 5 assieme e poi tutti stretti stretti sul divano perché alla fine quella che ha il posto migliore ce l'ha sempre la Abbey...
e poi penso al suo nome, quello che avrà, quello che si porterà addosso e che farà parte di lei e che forse le determinerà il carattere..
che noi un nome ce lo abbiamo già nella testa, da tanto, che l'altro giorno addirittura riprendendo in mano uno di quei libercoli con i nomi dei bambini l'avevamo già scritto..selezionato tra molti..e ce lo siamo ritrovato li nome e cognome..cerchiato come fosse quello definitivo..
poi alla fine non lo abbiamo scelto..forse per gli stessi motivi per cui non lo sceglieremo ora, perché poi le persone non lo capiscono, perché poi i ragazzini saranno impietosi e glielo storpieranno, perché vorrebbe già dire renderla una persona di carattere di troppo carattere e magari poi non sarà in grado di portarlo..
ma è qui..tra noi, racchiude il nostro passato, il nostro luogo del cuore, è un nome che quando Bianca lo pronuncia ci scioglie e ora forse dovremmo spiegarle che la sorellina ne avrà un altro di nome..che ne dovremmo trovare un altro..più fluido, più musicale, più dolce...
magari non lo fanno tutti..ma io quando sono in macchina penso che FRIDA è proprio un bel nome!!! Mannaggia!!

P.S. a questo punto si accettano suggerimenti..nome corto..non abbreviabile di più o meno 5 lettere...quante pretese!!

martedì 17 agosto 2010

aggiornamenti

Pubblicato da casalinga patrizia alle 08:13 2 commenti

lunedì 16 agosto 2010

cena per 6: the day after the shooting stars

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:25 0 commenti
questo il menù della serata..



tutte ricette mai provate prima...
Cantucci e tartufi vengono da qui.

Per il resto ho utilizzato i miei mitici libri tematici di cucina dalle sfumature arancioni...aspettando che Patrick prima o poi me li faccia eliminare da casa perchè stanno sul mobile che lui non sopporta..più!!

Mentre lo zuccotto è una rivisitazione della ricetta dello zio Bruno con un aggiunta di panna e cioccolato in più e senza sambuca ma cognac....mahhhhh

ma ora le foto...



l'allestimento...



l'angolo aperitivo...



le cappesante...



i calamari



l'insalata di riso ai gamberi, pinoli, uvetta cannella e curry

lunedì 9 agosto 2010

Ricordi d'estate...vintage

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:16 1 commenti
Non ho grandi ricordi delle mie estati di quando'ero piccola...
però stando qui in casa nei pomeriggi d'agosto mentre Bianca dorme nell'altra stanza qualcuno di loro mi riaffiora alla mente e più ci penso più mi rendo conto di quante cose ho perso e di come sono fortunata a poter passare ora tanto tempo con lei, giornate intere sempre assieme....
della mia infanzia ho ricordi sbiaditi..ricordi in cui i miei genitori non erano presenti..loro allora lavoravano un sacco (e grazie al loro lavoro ora mi rendo conto di quante cose ho potuto fare...e forse non glielo'ho mai detto ma li ringrazio..ora..) però all'epoca mi è mancato..andare al mare con loro..fare colazione assieme sul balcone..fare la doccia al ritorno dalla spiaggia...e le passeggiate dopo cena..
non c'è stato mai nulla di tutto ciò..le nostre vacanze erano ridotte ad una settimana all'anno, per lo più a settembre..quando non era addirittura ottobre e sempre in altri mari, mari di fine stagione, lontani..
del mio mare, quello con cui sono cresciuta ricordo i bagni serali..dopo le 20 di sera quando i miei uscivano dal lavoro e mi venivano a prendere..per un tuffo, in quell'acqua del tramonto, calda...a volte con le onde...e poi di corsa a casa a cenare e a fare la nanna..
del mio mare mi ricordo mio zio che mi veniva a prendere la mattina in bicicletta e mi portava in diga...a prendere le cozze..mia zia si stendeva su un sasso e io e lui ci buttavamo e mentre lui si immergeva io lo aspettavo sguazzando nell'acqua..è lui che mi ha insegnato a nuotare ed è lui che mi ha insegnato l'amore per il mare...
del mio mare mi ricordo mia nonna materna che mi portava alla spiaggia con la mia cuginetta..e a me non che mi piacesse molto questa compagnia solo che la mia nonna paterna (lei la sola, l'unica...) non ha mai amato il mare o meglio si in senso lato si, l'idea del mare, dell'infinito, della sua grandezza..ma la spiaggia proprio no cosi ero costretta ad andare con l'altra nonna...ma non vedevo l'ora di tornare a casa per una merenda a base di latte e menta e prosciutto e burro...
del mio mare mi ricordo che quando sono diventata adolescente lo vedevo poco..perché lavoravo..tutto il giorno e cosi potevo andare dai miei amici solo un ora al giorno e cosi li raggiungevo a volte sul canale dove si divertivano a lanciarsi con le biciclette nell'acqua o a volte al bagno lido ma io quando arrivavo non mi sentivo mai completamente inserita nel gruppo perché loro erano li dalla mattina mentre le mie erano solo scappate e fughe...
del mio mare mi ricordo i pianti che facevo per poter fuggire del lavoro e stare un po con gli amici...
del mio mare vorrei che ora Bianca ne amasse tutto..lo spirito..la libertà..e vorrei che un giorno si potesse ricordare che io ero li con lei..a mettere i piedi a mollo e scappare perché l'acqua è ancora troppo fredda..o buttarsi tra le onde e ridere perché la bocca non è completamente chiusa...
voglio godermi ogni momento di questo mio mare...con lei..perchè lei non possa mai rimpiangere di non averlo amato e goduto...

venerdì 6 agosto 2010

diaper cake

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:54 0 commenti
l'altro giorno è nato JACOPO!!! uscito dal guscio prima del previsto..inaspettato...
e siccome il tempo non aiuta, che fuori sembra settembre inoltrato altroché agosto..
e che io sono in ferie da ieri e che le giornate le abbiamo passate pressoché in casa..uscendo di rado per portare a spasso la Abbey o fare la spesa dell'indispensabile per sopravvivere...ho pensato che forse sarebbe stato carino regalare alla mia amica giovane mamma qualcosa fatto con le nostre manine..cosi sbircia di qua sbircia di la ho trovato questa idea carina carina..ovviamente di origine americana ma assolutamente già trasportata in Italia....
in realtà andrebbe regalata prima della nascita durante una di quelle feste che si fanno alle mamme in dolce attesa...ma io che sono scaramantica e che penso che finché non si ha il pargolo tra le mani è meglio festeggiare poco l'ho tramutata in un regalo di nascita....
e cosi ecco cosa abbiamo prodotto in questi due giorni...in realtà è facilissima da fare la cosa più divertente è cercare il materiale, tra fiocchi, fiori e pupazzi....









Bianca

Lilypie Third Birthday tickers

Agata

Lilypie First Birthday tickers

Abbey

PitaPata Dog tickers

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