lunedì 31 agosto 2009

in c... alla balena

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:37 1 commenti


La tua zia, quella vera, quella da cui hai preso i capelli ricci, lo sguardo un po' orientale e forse le labbra carnose (ma quelle sono anche quelle di tuo babbo) ha spiccato il volo. Ha lasciato lavoro, famiglia, nipotina e casa per inseguire il suo sogno e il suo amore. Ha fatto le valige ed è partita con un biglietto di sola andata. Ha deciso di dare una svolta alla sua vita e partire. E' stata una scelta sofferta, difficile, a volte si è sentita insicura, spersa, spaventata, ma allo stesso tempo ha vissuto questo cambiamento con passione, con forza e con tanta emozione. Adesso è la, nella sua nuova casa, assieme a lui e dorme su un materasso, non cucina perché quelli che le hanno venduto la cucina le hanno sbagliato il top, si lava la faccia in un bagno e fa la doccia in un altro. Ma è felice!! In una nuova città, con nuovi amici, con il suo grande amore, con nuove vedute fuori dalla finestra, a respirare un aria di montagna dopo tanti anni di aria di mare.
Ci mancherai! ti mancherà! Ma ha fatto la scelta giusta!!
IN C... ALLA BALENA ZIA PATERNA!!!
e come dici lei: verremo a trovarti presto e ci farai scoprire un sacco di luoghi meravigliosi della tua nuova città!!

domenica 30 agosto 2009

da grande

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:38 0 commenti
da grande farai la pittrice ...



o forse la musicista...



certo sarai una viaggiatrice...

sabato 29 agosto 2009

Don't you

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:00 0 commenti
TUTTE LE VOLTE CHE LA SENTO..UN EMOZIONE.. ANNI 80 A PALLA!!!

Won't you come see 'bout me
I'll be alone, you know it'll be me
Tell me your troubles and doubts
Giving me everything inside and out
Love's strange so real in the dark
Think of the tender things
That we were working on
Slow change may pull us apart
When the light gets into your heart, Baby
Don't you forget 'bout me
Don't, don't, don't, don't
Don't you forget about me
Will you stand above me
Look my way, never love me
Rain keeps falling
Rain keeps falling
Down, down, down, down
Will you recognize me
Call my name
Gonna walk on fire
Rain keeps falling
Rain keeps falling
Down, down, down, down
Don't you try and pretend
It's my beginning
We'll win in the end
I won't harm you
Or touch your defences
Vanity, insecurity
Don't you forget about me
I'll be alone, dancing you know it
Going to take you apart
I'll build us back together a heart
Don't you forget 'bout me
Don't, don't, don't, don't
Don't you forget about me
As you walk on by
Will you call my name
As you walk on by
Will you call my name
When you walk away
Oh, will you walk away
Oh, will you walk away
As you walk on by
Will you call my name
As you walk on by
Will you call my name
Oh, call my name
As you walk on by
Will you call my name
As you walk on by
Oh, call my name
As you walk on by
Will you call my name
As you walk on by
Oh, call my name
As you walk on by
Will you call my name
As you walk on by
Oh, call my name
Oh, call my name


venerdì 28 agosto 2009

Bianca - Pig-Pen 1 - 0

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:00 1 commenti
Pig-Pen è un personaggio secondario della striscia dei Peanuts di Charles M. Schulz.
Bianca è un personaggio primario della striscia della mia vita.

Pig-Pen è il bambino più sporco della compagnia, benché sia comunque molto orgoglioso della sua sporcizia (dice che "lo caratterizza"); alcuni ritengono anche che su di lui potrebbe esserci anche "la polvere delle antiche civiltà".

Bianca è la bambina più riccia di tutta la famiglia, ed è già da ora una bambina molto tenace; alcuni ritengono che sia tutto legato al fatto di essere un arietino.

Quando Pigpen cerca di pulirsi della sua polvere combina solo guai.
Quando Bianca si sporca la prima cosa che fà è cercare qualsiasi cosa sia esso un pezzo di carta, uno straccio, un fazzoletto, un goccio d'acqua per pulirsi immediatamente. E nel frattempo, se le rimane del tempo da una pulitia anche al pavimento o al tavolo o al divano o al prato a seconda di dove è avvenuto il misfatto.

A parte oggi ai giardini: Bianca batte Pig-Pen uno a zero!

giovedì 27 agosto 2009

cefali e paganelli

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:28 1 commenti

lunedì 24 agosto 2009

con calma

Pubblicato da casalinga patrizia alle 11:00 3 commenti
per me che sono un ansiosa, che devo sempre sapere cosa fare, come farlo, quando farlo e perché farlo..non sapere ancora nulla del mio futuro prossimo spagnolo mi sta distruggendo...
così per cercare di rientrare nel clima lavorativo, pensare alla miglior strategia da attuare per dare una svolta a questa situazione stazionaria, ho deciso di rimettere piede in questo luogo triste e austero che è diventato da un paio d'anni a questa parte il mio luogo di lavoro...e dire che quello che faccio mi piace.. che se non fosse per questo lavoro non avrei conosciuto persone eccezionali, visto città che non avrei mai visitato, fatte immersioni alla ricerca di coralli e non starei qui a dannarmi per il mio futuro (e parlo del futuro prossimo, perché per quello a lunga scadenza è meglio lasciar stare).
Per ora so che a settembre dovrò lasciare di nuovo Bianca per volare dalle vette alpine fino alle profondità marine (leggi Bolzano e Napoli).
ma con calma..riprenderò con calma..un paio d'ore oggi i sono bastate per mettere ordine nella testa e fare il punto della situazione.
Penso che domani tornerò alle vecchia quotidianità estiva, passeggiata con Abbey, bagno al mare, a casa per pranzo, pennichella pomeridiana, di nuovo mare, cena e passeggiata serale...
ci si rivede mercoledì...
con calma...

P.S. Per la cronaca: rinunceremo all'asilo anche quest'anno e purtroppo solo per una questione economica! I nonnoni si godranno bianca un altro freddo inverno!! Mannaggia!!

sabato 22 agosto 2009

paletta, secchiello e pennarelli

Pubblicato da casalinga patrizia alle 00:11 2 commenti
l'estate sta finendo..so che questa frase è banale, inflazionata e un po triste..ma per me dopo il 15 di agosto l'estate è finita e comincia quel periodo meraviglioso fatto di ore meno calde, di spiagge meno affollate e di giornate più corte ma più intense. Queste settimane che portano a settembre le ho sempre vissute con gioia ed entusiasmo..quando ero piccola queste settimane erano quelle dedicate ai preparativi per le vacanze..che per me al contrario di molti bambini si facevano solo a settembre quando i turisti se ne erano ormai tutti andati e il lavoro nel piccolo negozietto dei miei genitori diminuiva..
scrivo per dedicarmi queste settimane..di cui una è appena passata e l'altra è alle porte, per far si che nelle grigie giornate autunnali possa ricordarmi di questi momenti...delle giornate passate con Bianca, delle tante cose che abbiamo fatto, delle tante scoperte, dei grandi progressi, del meraviglioso affiatamento che abbiamo creato. Giornate normali, senza cose straordinarie, semplici ma reali e perfette.. giornate di spiaggia, di sabbia, di tuffi, di disegni sui pavimenti, di libri sfogliati più e più volte, di spese quotidiane e passeggiate e soprattutto di abbracci...
a volte mi sono ritrovata a guardarla mentre si addormentava tra le mie braccia pensando " ma è proprio mia??, l'ho fatta proprio io? è sangue del mio sangue?". la guardo e la vedo cosi diversa da me con quei capelli ricci imbionditi dal sole che sono tutti della zia Erika, quello sguardo che è quello di suo babbo e quella magrezza che non mi fa certo ricordare le mie immagini sfocate di bambina..e poi sarà perché orami i ricordi del parto sono così lontani e deboli (è proprio vero che ad un cero punto ci si dimentica...) che mi ritrovo a pensare guardandola che forse è stato un dono che mi è arrivato, che non è una mia creatura, che è impossibile che io abbia fatto una cosa tanto meravigliosa, delicata e unica..e che lei dipenda da me giorno dopo giorno e che io debba essere in grado di proteggerla e consolarla ed educarla nel miglior modo possibile.
e poi la ritrovo in me nei momenti in cui si perde per ore a disegnare, scarabocchiare su quell'enorme foglio bianco che le ho messo sul pavimento che non le basta mai, e allora passa al pavimento e ai mobili...e io sento le parole di mio babbo che dicono "stai tranquilla è proprio tua, anche tu fino a tardi hai avuto questa mania di disegnare scarabocchiare scrivere ovunque..."
insomma parole nel vento, nei granelli di sabbia, nella schiuma del mare..magari senza senso..ma solo per dire..grazie!! perché ci sei!! ogni giorno!

venerdì 14 agosto 2009

beddu lu salentu!

Pubblicato da casalinga patrizia alle 12:50 2 commenti
alcune immagini...non le più belle...ma con calma...





lunedì 10 agosto 2009

incipit

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:48 0 commenti
non so perchè oggi..ma mi sembrava giusto lasciare un segno del perchè a Bianca:
"Barrabás arrivò in famiglia per via mare, annotò la piccola Clara con la sua delicata calligrafia. Già allora aveva l’abitudine di scrivere le cose importanti e più tardi, quando rimase muta, scriveva anche le banalità, senza sospettare che, cinquant’anni dopo, i suoi quaderni mi sarebbero serviti per riscattare la memoria del passato, e per sopravvivere al mio stesso terrore. Il giorno in cui arrivò Barrabás era Giovedí Santo. Stava in una gabbia lercia, coperto dei suoi stessi escrementi e della sua stessa orina, con uno sguardo smarrito di prigioniero miserabile e indifeso, ma già si intuiva - dal portamento regale della sua testa e dalla dimensione del suo scheletro - il gigante leggendario che sarebbe diventato. Era quello un giorno noioso e autunnale, che in nulla faceva presagire gli eventi che la bimba scrisse perché fossero ricordati e che accaddero durante la messa delle dodici, nella parrocchia di San Sebastián, alla quale assistette con tutta la famiglia."

"Mia nonna aveva scritto per cinquant'anni sui quaderni in cui annotava la vita. Trafugati da qualche spirito complice, si sono miracolosamente salvati dal rogo infame, in cui sono perite tante altre carte della famiglia. Liho qui, ai miei piedi, stretti da nastri colorati, separati per fatti e non per ordine cronologico, cosi come lei li ha lasciati prima di andarsene. Clara li ha scritti perchè mi servissero ora per riscattare le cose del passato e sopravvivere al mio stesso terrore. Il primo è un quaderno di scuola di venti pagine, scritto vcon una delicata calligrafia infantile. Comincia così: "Barrabás arrivò in famiglia per via mare...""

I.A.

venerdì 7 agosto 2009

pulizia disco

Pubblicato da casalinga patrizia alle 23:05 0 commenti
si lo so siamo tornati dal grande salentu e dovrei parlarvi di quello, delle nostre vacanze, di come ci siamo divertiti, riposati (insomma), dei piccoli e splendidi paesi dell'entroterra che abbiamo visitato, e di quelli più turistici affacciati prima sullo ionio e poi sull'adriatico, delle scorpacciate di friselle (mie), di taralli (Bianca), di pittule (Patrick), dei bagni nel mare cristallino, delle sudate e della sabbia che si infilava in ogni angolo del nostro corpo, delle valige fatte e disfatte, delle fatiche e della pazienza della Abbey, delle giornate trascorse con la famiglia Rizzo e dei pochi minuti passati con i gemelli, dei tuffi alle grotte di Santa Maria di Leuca, e i pomeriggi frikkettoni a Porto selvaggio, delle cene a picco sul mare e di quelle nelle masserie, del Florida e della sua musica cubana e le orecchiette al pesce spada, dell'ombrellone dimenticato, degli spaghetti ai ricci, dei vecchi seduti au frescu fuori dalle porte di casa, e degli oltre 2600 km che abbiamo fatto...
ma in realtà in questo momento il nostro computer di casa è impallato, per i troppi file scaricati (mannaggia al mulo), ai mille backup del mio portatile, alle cartelle delle foto di Bianca cosi ben classificate, dei filmati dei vari viaggi messi li ad aspettare che prima o poi vengano sistemati, e cosi è arrivato il momento di fare pulizia..
e questo comporta in me un grande problema..non sono mai stata in grado di fare pulizia, nel senso di eliminare le cose superflue, quelle che in realtà non servono più ma che pensi sempre che ad un certo punto possano servire e tu hai deciso di cancellare,
ho sempre fatto così con i vestiti, con i cd, con i libri, con tutte le cianfrusaglie sparse per casa, con le candele mezze usate che non riesco mai a buttare perché tutte mi ricordano qualcosa, con le foto, con le sportine di carta di cui ho proprio una passione sfrenata e non riesco a liberarmene mai e poi mai...ma ora a tutto ciò si aggiungono le cose di Bianca, i suoi vestiti, i suoi giochi, i suoi libri, e tutto ciò che con il tempo si accumulerà e lei accumulerà lungo la sua crescita...
e cosi ho deciso: devo fare pulizia!! devo decidermi che è arrivato il momento per eliminare il superfluo, che alla fine i ricordi sono quelli che ti porti dentro e non le cose materiali di cui non ci si riesce a sbarazzare, che la vita avanti e che quello che è stato è stato e bisogna guardare al futuro alle cose che verranno...
e cosi sono qui, invece di parlare delle nostre vacanze, a fare pulizia del disco..da qualche parte devo pure iniziare!!
ma in realtà so già che entro domani avrò eliminato si e no solo uno o due file.

Bianca

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Agata

Lilypie First Birthday tickers

Abbey

PitaPata Dog tickers

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