domenica 31 maggio 2009

un giorno di pioggia...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 19:59 1 commenti
che fatica! un giorno intero di pioggia!! chiusi in casa e io completamente senza voce..
Ma quante cose si possono fare in un giorno di pioggia!! ci è venuta a trovare la nostra amichetta Alice con tanto di Asia, che tutte le volte che Bianca la vede impazzisce di contentezza perché al contrario della Abbey la Asia si fa far di tutto dal tiro delle orecchie fino al tiro della coda; abbiamo imparato i passi della Bella lavanderina e di Giro giro tondo; abbiamo dato da mangiare a Salentina (detta Tina) e l'abbiamo fatta addormentare sul passeggino; abbiamo conosciuto le potenzialità della plastilina; abbiamo dormito due ore dopo pranzo e mangiato agli orari giusti..e siccome Patrick stava impazzendo chiuso in casa si è perfino dato al giardinaggio potando l'Ulivo pur di stare un po all'aria aperta...
ma sarà poi il periodo giusto?

sabato 30 maggio 2009

cocco e drilli

Pubblicato da casalinga patrizia alle 08:00 0 commenti
Da quando è nata Bianca ovviamente le canzoni che ascolto di più sono quelle per bambini...però la scelta è caduta su le canzoni rigorosamente datate anni 50, 60, 70 e non quelle delle sigle dei cartoni animati degli anni '80 che sono veramente insopportabili..per cui tra le varie canzoni dello zecchino d'oro e le varie canzoni di natalino otto e edoardo vianello, una delle mie preferite,..già perchè non ho ancora capito se anche Bianca è dello stesso avviso (lei per ora impazzisce a ballare sulle note delle Puppini Sisters ) è questa..
si intitola
Cocco e Drilli.
Vinse lo zecchino d'oro nel 1974
ed era cantata da quattro bambini, tre femminucce ed un maschietto: Alessandro Strano, Claudia Pignatti, Sabrina Mantovani e Maria Federica Gabucci.
E' una storia d'amore a tempo di calypso e io di solito mi ritrovo ad ascoltarla a tutto volume dopo che ho scaricato Bianca dai nonnoni...
mamma mia come si ritorna bambini!!!
Eccola.

Erano innamorati i due coccodrilli
lei lo chiamava "Cocco" lui invece "Drilli"
vivevano in un fiume giù nel Marocco
lui sempre insieme a "Drilli" lei insieme a Cocco.
Ma in questa che è una dolce storia d'amor
arriva tutt'a un tratto su una barca un cacciator...
Lo videro arrivare i due coccodrilli
lei disse: "Scappa Cocco!, lui: "Scappa Drilli!"
Fu più veloce Cocco e riuscì a scappare,
ma Drilli fu più lenta e il cacciatore
la caricò su in barca dicendo: "Yes!
io ne farò borsette,portafogli e beauty-case".
Povero Cocco senza la sua Drilli!
chiama raccolta tutti i coccodrilli
dice piangendo: "Amici, un cacciatore
si porta via sul fiume il mio grande amore!
Ne vuole far borsette e beauty-case
amici miei, salviamola !" E quelli fanno: "Yes!"
Erano più di mille i coccodrilli
che scesero nel fiume a cercar la Drilli,
vedendoli arrivare, il cacciatore
buttò la Drilli in acqua per poi scappare.
Ed è così che Cocco è tornato ancor
a vivere con Drilli il suo bel sogno d'amor!
Son tornati insieme i due coccodrilli
e lei lo chiama "Cocco" lui invece "Drilli"
e vivono felici giù nel Marocco
lui sempre insieme a Drilli, lei insieme a Cocco,
lui sempre insieme a Drilli, lei sempre insieme a Cocco...
lui sempre insieme a Drilli, lei sempre insieme a Cocco...




venerdì 29 maggio 2009

muta stesa al sole..

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:00 4 commenti
si lo so avevo promesso..ma non ce la faccio..sarà perché siamo tornati appena ora da una bellissima serata passata tra aperitivo sulla spiaggia e pesce al cartoccio, sarà perché il mezzo di trasporto che abbiamo usato per questa splendida serata sono state due biciclette, sarà perché eravamo tutti e quattro assieme, io la Abbey, Bianca e Patrick, sarà perché abbiamo bevuto un buonissimo Bianco di Custoza da o.375 ml (non me ne vogliano gli esperti di vini pregiati..), sarà perché dopo soli due bicchieri mi prende la scaia nostalgica emozionale, sarà perché tornando a casa ho visto una muta stesa ad asciugare su un balcone..ma io non potrei vivere proprio in nessun altro posto al mondo..
lo so che l'acqua del mare non ha i colori azzurro cielo di altri mari, lo so che culturalmente non è un paese super attivo, lo so che l'inverno è lungo, nebbioso e triste, lo so che a volte la gente non è ospitale e aperta come da molte altre parti..ma io non ci posso far niente..l'estate sta arrivando e io amo più che mai il mio paese..e non potrei vivere proprio in nessun altro posto al mondo...
e va bene lo riprometto..e stavolta sul serio...non ne parlerò più... almeno fino alla prossima serata speciale...

giovedì 28 maggio 2009

in crescendo...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 12:06 1 commenti
ok, le mie prime tre giornate, interminabili di lezioni agli studenti sono finite..
era la prima volta in assoluto che mi mettevo dietro ad una cattedra, ed era la prima volta che parlavo per un ora di fila senza fermarmi (sono stati loro ad un certo punto a chiedere la pausa),..non era ovviamente la prima volta che parlavo di corallo e non sarà certo l'ultima.
E stata dura, molto dura ma sono sopravvissuta. e adesso che è finita un po mi dispiace anche. mi è piaciuto in fondo arrivare in classe, sedermi sul tavolo (già perché ho fatto tutte le lezioni seduta sulla cattedra e gambe penzoloni), aspettare che tutti entrassero in classe, vederli attenti (o magari hanno finto bene) e parlare parlare parlare...
non sono un tipo che si auto compiace generalmente ma mi sembra di essere piaciuta a questi studentelli venuti da tutta Italia (addirittura da Messina..ma sarà!! per studiare l'adriatico quando la c'è un mare da sogno...), alla fine abbiamo anche chiacchierato su come gli era sembrato il corso, e hanno detto che gli è piaciuto e che a quanto pare ho spiegato bene...anche se probabilmente anche loro dopo tre giorni di corallo e microsatellaite (come dice Patrick) non ne potevano più.
Non so se il mio futuro sarà insegnare, se è quello che vorrò fare da grande (anche perché con la nostra cara occhialuta gelmini forse ora non è nemmeno più possibile) e non so se dopo i miei anni di precariato (se mai mi porteranno a qualcosa), nel mio futuro da ricercatore (AHHAHAHAHAHAHAHA...come rido) ci sarà posto per l'insegnamento...ma posso ritenermi soddisfatta e rilassata ora e cominciare a pensare al week end lungo che si sta avvicinando.
e poi tutto passa e come al solito le mie ansie sono sempre più grandi di quello che è poi la realtà. se è passato anche il ricordo del parto!! l'insegnamento al confronto non può nulla!!

mercoledì 27 maggio 2009

ancora Marina

Pubblicato da casalinga patrizia alle 16:00 1 commenti




lo so rischio di diventare monotematica e quindi spero che questa sia l'ultima volta che ne parlo..ma a me il paese in cui sono nata e cresciuta piace..anzi forse mi piaceva molto di più quando non era ancora cosi famoso e "rinomato" (che comunque è una parola grossa...)
e a quanto pare piace un sacco anche ad una mia amica d'infanzia che ha scritto questo toccante pezzo pubblicato nel giugno 2008 per un giornale locale...

"Cara Marina,
ne sono passati di anni da quando nel 1872 è nato il primo stabilimento balneare che ti ha portato
a diventare poi una località turistica.
Ti ricordi quando negli anni Cinquanta, i nostri nonni, allora giovinastri baldanzosi, dalla campagna, venivano al mare in bicicletta e poi, più avanti, portavano le famiglie in villeggiatura
per tutto un mese (alla faccia dei nostri week end mordi e fuggi!)?
Mia mamma si ricorda ancora le mitiche colazioni al Baretto(c’era già!) dopo la passeggiata
nella palizzata.
Poi sono arrivati i ruggenti anni Sessanta e Settanta e ti sei messa a lucido per i turisti tedeschi
e francesi e per le loro aitanti ragazze, da sempre menzionate da mio babbo, che facevano girare la testa a tutti i ragazzi della zona. Che spensieratezza avevi nei locali da ballo, la Grotta
verde ed il leggendario Circolo dei forestieri, in cui hai visto approdare miti del calibro di Mina, De Andrè e Patty Pravo e dove i ragazzi sapevano divertirsi ballando twist e boogie boogie,
sorseggiando una spuma.
A seguire gli anni Ottanta con il turismo famigliare nelle decine di alberghi e pensioni, la festa
del Mare, i fuochi d’artificio e il mitico “scivolone” del Bagno Lucciola (altro che Aquafan!).
Con l’arrivo degli anni Novanta ti sei un po’ imbruttita e dopo i fenomeni di mucillagine che
invadevano le spiagge e facevano scappare i turisti, l’economia locale boccheggiante ti ha reso
un po’ sola.
Che fare allora? Una decina di anni fa sono arrivati gli happy hour che, come salvatori della patria, ti hanno reso frizzante aiutandoti a far balzare di nuovo il tuo nome al di fuori della provincia. Con loro però, oltre a una marea di ragazzi ogni week end, sono arrivati anche i problemi e le polemiche: i parcheggi che mancavano, gli ubriachi per le strade, il divertimento che faceva rima con sbandamento.
A quel punto ti sei un’altra volta rimboccata le maniche, visti i difetti e ascoltate le critiche hai
tenuto per te il meglio e cercato di eliminare il peggio.
Hai iniziato a rivolgerti ad un turista selettivo che cerca quel qualcosa in più oltre alla spiaggia
e agli ombrelloni: dai salotti letterari della Duna degli Orsi, alle altre iniziative culturali
sulla spiaggia (quest’anno anche ‘L’Università va al mare’), dalle lezioni di fitness e yoga ai tornei
internazionali di racchettoni e beach volley, dai mercatini di antiquariato artistico al contest
internazionale di skate, dalla sfilata di moda per la Notte Rosa alle mostre di sculture e dipinti,
fino ad arrivare ai concerti alternativi dell’Hanabi e a quelli al Plenilunio dell’orchestra Città
di Ravenna passando da quelli di musica pop nella neonata Marinara.
Insomma, di strada ne hai fatta e credo che nei prossimi anni ne dovrai fare ancora di sforzi per
migliorarti, ma ti chiedo comunque di rimanere sempre come sei. Un po’ speciale almeno ai
miei occhi."

martedì 26 maggio 2009

concita

Pubblicato da casalinga patrizia alle 21:15 2 commenti
l'altro giorno in libreria mentre cercavamo un libro da regalare a Yanis per festeggiare il suo primo anno di vita con tanto di party in piscina, sono incappata in questo libercolo interessante:
Una madre lo sa. Tutto le ombre dell'amore perfetto...chi scrive è Concita. Concita de Gregorio. Il libro è stato scritto da lei molto prima che diventasse direttrice dell'Unità, quando ancora era solo una giornalista di Repubblica...lei mi ha colpito da subito, donna in carriera con 4 figli, di origine spagnola e pure bella...il libro è piccolo e si legge di getto cosi in una notte uno può finirlo ed è scritto in una maniera assolutamente perfetta, parla di madri e di quanto sia difficile, bello, terribile, appagante, faticoso, entusiasmante essere madre. Un libro assolutamente da leggere, in questo caldo infernale.
"Cosa sia una “buona madre” lo decidono gli altri. Il coro. Lo sguardo che approva e che rimprovera. Quelli che sanno sempre cosa si fa e cosa no. Cosa è giusto, saggio, utile…Per fortuna la vita dà un posto alle cose".

Ah a Yanis alla fine abbiamo preso un bellissimo libro cartonato intitolato: una giornata in cantiere. In realtà è piaciuto un sacco al suo babbo ingegnere.

lunedì 25 maggio 2009

un bel cavallo bianco...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 21:58 4 commenti
ogni tanto torna fuori l'argomento, vuoi perché siamo appena tornati da un matrimonio, vuoi perché siamo appena stati invitati ad un matrimonio, vuoi perché è da un po che non si organizza una festa come si deve..e allora eccoci qui a parlare ancora una volta di matrimonio...non non mi sposo e non ne ho nessuna intenzione per ora..però è divertente ogni tanto immaginare come potrebbe essere, dove farlo, chi invitare, come organizzarlo, che vestito indossare e tutte le cose più frivole legate a questo momento..che poi magari uno non dovrebbe pensare a queste cose, ma all'importanza del gesto, soprattutto in un posto come questo, l'Italia dove per due come noi (e come molti altri) vivono nel peccato e addirittura con figlio a carico, non ci sono certezze, sicurezze, futuro...
comunque noi siamo frivoli e quindi ci divertiamo a pensare che dovrebbe essere una cerimonia super intima almeno il momento del si e che dopo ci dovrebbe essere una super festa, ma dove?? forse in spiaggia, forse su una barca, forse una merenda sull'erba..quello che è certo è che poi bisognerebbe lasciare sul più bello la festa per partire per un viaggio intorno al mondo...
vabbhe per ora sono e rimarranno solo divertenti e spensierate chiacchiere anche perché quando per Patrick l'argomento comincia a diventare un po troppo serio io lo stoppo con la mia solita frase di rito..."io aspetto il giorno che ti presenterai su un bel cavallo bianco..", beh l'ultima volta, durante l'ultima divertente e spensierata chiacchierata la risposta è stata brutale "se lo vedo lo uccido quel bel cavallo bianco..." vorrà dire qualcosa?

sabato 23 maggio 2009

vecchi e bambini

Pubblicato da casalinga patrizia alle 18:00 0 commenti
Marina è un piccolo paese... talmente piccolo che non ci sono abbastanza alberghi per ospitare tutti i giovani che la stanno frequentando da un paio d'anni a questa parte, talmente piccolo che non siamo mai riusciti ad avere un a libreria decente e che non chiudesse in inverno, talmente piccolo che non abbiamo ne un cinema ne una piscina..talmente piccolo che vecchi e bambini sono costretti a convivere.. e meno male che possono convivere...
A Marina c'è un piccolo posto, circondato da un parco immenso e dove una volta c'era un arena estiva (che poi perché mai l'avranno tolta..), dove vecchie bambini vivono in armonia..
oggi con Bianca siamo andati li..in questo piccolo luogo dove i vecchi si incontrano per giocare, confrontarsi, discutere e passarsi il tempo, e dove i bambini si incontrano per socializzare, leggere, imparare e crescere...
è una strana abbinata ma a quanto pare funziona...
Marina è un piccolo paese ma per fortuna esiste un piccolo luogo magico: il Centro di lettura “Ada Ottolenghi”, una piccola biblioteca per bambini e ragazzi dai 0 ai 14 anni che conta circa 2800 volumi. Oltre alla narrativa, alle favole, le fiabe, gli albi illustrati, la biblioteca dispone di una sezione dedicata all’inter cultura con libri bilingue, libri sulle culture dei popoli, sul rispetto dei diritti e delle diversità e libri di educazione alla pace.
Inoltre, la biblioteca fa parte di un progetto a livello nazionale: Nati per leggere che ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce...
Beh oggi per la prima volta ci abbiamo portato Bianca.. si è divertita un sacco tra tutti quei libri e quelle poltroncine, tavolini e sedioline..e tra tutti i libri ovviamente ne ha trovati subito due che parlavano del suo PINGUI (il suo animale preferito..dopo la Abbey ovviamente). Li dentro, ci siamo sentite per un attimo lontane dalla piccolezza di Marina...
ed ecco come siamo tornate a casa...


venerdì 22 maggio 2009

un altra volta nel tunnel...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:52 4 commenti
ecco ho ricominciato..e già tremo.. la mia passione per la lettura mi porta a comportamenti compulsivi tutte le volte..passo mesi (al max uno) senza leggere perchè tutte le volte è la stessa storia...inizio un libro, mi prende e annullo la mia vita e i miei impegni solo in funzione di lui, mi siedo da qualunque parte si possa appoggiare il sedere e lo apro, mi dimentico di mangiare (che per me è una cosa stranissima), mi scordo di portare fuori Abbey e non faccio più nulal se non sfogliare le pagine una a una con un voracità degna del più famelico lupo..solo che adesso c'è anche Bianca e la cosa non è poi più cosi semplice e quindi la mia unica ancora di salvezza è la notte per cui non andrei mai a dormire per continuare il racconto...qualsiasi sia il racconto...
ecco però ieri ho ricominciato, è stata dura, aprire il libro sapendo già che sarei entrata nel vortice, ma ne avevo assolutamente voglia, assolutamente necessità, e assolutamente desiderio...perciò eccolo qui l'imputato di questo mese...
la tredicesima storia di Diane Setterfield libro consigliato dalla ziona.. in realtà perché sostiene sia sul filone dell'Ombra del vento...ovviamente uno di quei libri che come dicevo mi hanno fatto girar la testa..in realtà parla di una biografia...e di donne...e quindi in questo momento me lo sento molto vicino..
se questa volta riuscirò a ridurre il danno mi ritroverete qui domani...se no chissà..

mercoledì 20 maggio 2009

NGBini

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:17 4 commenti
stasera Patrick non c'è... è rimasto a Bologna a discutere di affari e finanza con Vichy Vittorio..perciò quale migliore occasione per parlare un po di NGB..di come è nata, di chi ne fa parte, e dove spero ci porti..
intanto il sito: http://www.ngbgenetics.com/
"NGB Genetics s.r.l., Spinoff dell'Università di Ferrara, nasce nel 2006 dalla fusione di Neogene s.r.l., progetto GENniFER dell'Università di Ferrara e progetto Fish-Biotech dell'Università di Bologna con l'intento di creare una società di servizi in grado di offrire un reale supporto tecnico e scientifico nell'ambito delle analisi del DNA ad operatori dei settori diagnostico, ambientale, veterinario e agroalimentare. " etc, etc, etc...
ma questo è solo come è nata formalmente la società, con i suoi inizi, i suoi sviluppi e la sua attualità..
per quanto mi riguarda c'è molto più.. c'è la scoperta di un amicizia che è cresciuta nel tempo, tra due persone generazionalmente lontane (ahahhah...ben 10 anni!!) e con praticamente zero interessi comuni..ma che in qualche modo si sono trovate..
insieme a queste due persone ce n'è un terza che è stata sempre li..con i suoi alti e bassi..con le sue paturnie e i suoi menefreghismi ma che, nonostante tutto è una persona leale e fidata..
insieme a queste tre persone ce n'è una quarta..il "nostro" presidente..Vichy che è entrato benissimo nella parte del giovane (si fa per dire) imprenditore e che se non fosse un bolognese doc potrebbe seguire le fila del nostro (puah!!) attuale presidente del consiglio...
insieme a queste quattro persone ci sono altrettante quattro persone, ognuna con il suo carattere e il suo tratto distintivo..c'è Max, il CHE della situazione, tutto libertà e rivoluzione, c'è Alberto vegetariano analcolico, c'è Cristiano che nonostante la sua stazza è il malaticcio del gruppo e c'è Francesca che conosco in realtà ancora poco ma che tutti dicono sia una persona estremamente in gamba..
insieme a queste otto persone ce n'erano altre che si sono perse lungo il percorso e altre che si sono acquistate lungo il percorso...
e insieme a tutti questi c'è Patrick con cui abbiamo deciso di intraprendere questa avventura...che se è la mia parte razionale nella vita di tutti i giorni riesce ad essere la parte razionale anche di questa società, mettendo sempre i puntini sulle i e tenendo i piedi sempre ben piantati a terra..
lui ha creduto da subito a questa scommessa e ha deciso di entrarci fino in fondo per permettermi in qualche modo di crearmi un futuro e trovare una mia direzione..perché se non ci pensa lui..io mi perdo...
beh noi (in realtà tutti loro...) ci stiamo provando, stiamo cercando di fare il botto e nonostante stasera dal fronte giungevano gridi dolcemente desolanti..io dico..non molliamo, in fondo siamo arrivati fin qui e sono sicura che la strada che stiamo percorrendo sia lastricata di mattoni gialli e che ci condurrà fino alla Città di Smeraldo.

P.S. vediamo chi indovina questa...

un cane, una bambina, e una station wagon

Pubblicato da casalinga patrizia alle 00:03 4 commenti
non so perché ma l'altro giorno, io e Patrick stavamo chiacchierando e lui se ne è uscito con un "ci manca solo la station wagon.." e io " ma ce l'abbiamo"...
e poi oggi nel mio solito tragitto laboratorio casa dei suoceri per recuperare Bianca, che è il mio momento magico, quello in cui penso a cosa postare la sera, uno dei pochi momenti in cui non penso a cosa devo fare, ai panni da lavare, ai panni da stendere, alla cena per Bianca e quella per Patrick, a chi lasciare il giorno dopo Bianca.. ho sentito per radio questa stupidissima canzone..piena di luoghi comuni, di vita di famiglia, di quotidianità..e mi è ritornata in mente la storia della station wagon...
beh alla fine la nostra famiglia, la mia famiglia è tutto questo..un cane, una bambina e una station wagon...
poi sempre nel mio solito tragitto laboratorio casa dei suoceri mi è venuto in mente un film che avevo visto tanti tanti anni fa e che mi era rimasto nel cuore per il modo in cui era girato, per la musica, per i contenuti e per come alla fine.. tutto si riduce a questo...un cane, una bambina e una station wagon...

<<E' l'ultima volta che faccio cose come questa ... metto la testa a posto,vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita ... già adesso non vedo l'ora ... diventerò esattamente come voi; Il lavoro, la famiglia, il maxi televisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico ... buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, oraro d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti, lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai ...>>

lunedì 18 maggio 2009

dall'altra parte del muro..seconda parte

Pubblicato da casalinga patrizia alle 21:52 3 commenti
A me Berlino è piaciuta! un sacco!
Appena arrivati, in un attimo abbiamo trovato l'albergo..con l'autobus in poco più di 20 minuti siamo arrivati ad Alexander Platz, strade ordinate, poco traffico e automobilisti prudenti soprattutto nei riguardi dei ciclisti...dopo l'ultimo viaggio nel profondo sud tutto quest'ordine mi ha subito colpito..nel pomeriggio forse a causa del viaggio e della stanchezza Bianca era una po nervosa e voleva a tutti i costi camminare da sola..cosa che in una grande capitale non è affatto semplice...e visto il mio crescente stress, Patrick mi ha apostrofato con "ecco, adesso sarai una di quelle che dicono che non si può viaggiare con i bimbi e che le uniche vacanze possibili sono quelle da villaggio turistico.." no no..mi sono immediatamente ricreduta, nel vedere che nei giorni successivi Bianca si dimostrava entusiasta per tutto quello che la circondava, per le persone che le sorridevano, per il cibo di strada che le facevamo assaggiare, per gli animali dello zoo (già perché nonostante i nostri pregiudizi l'abbiamo portata allo zoo di Berlino..e mentre noi discutevamo sull'ingiustizia di tenere gli animali in gabbia..vedere lei che si emozionava nel guardare le scimmie, nel vedere mangiare il leone e nell'accarezzare le caprette..abbiamo pensato che in fondo in fondo ne fosse valsa la pena).
L'unico piccolo neo nel viaggiare con un bimbo piccolo è che rispetto ai nostri standard di viaggi siamo dovuti ridimensionarci un po..e non abbiamo purtroppo visto tutto quello che avremmo voluto..
ma Berlino ci è piaciuta! un sacco!
Nei nostri quattro giorni abbiamo respirato aria di storia, siamo rimasti affascinati dal suo passato, dalla capacità di ripigliarsi dalle brutture della guerra, e dall'incapacità degli stati europei di impedire queste brutture...già la storia del muro ci ha affascinato.. pensare a ragazzi della nostra età che hanno vissuto tutto questo e ora sono qui per le strade berlinesi cosi tranquilli, sereni ma con in mente un bagaglio di ricordi difficile da affrontare e dimenticare...e nonostante la sua rinascita, la sua facciata turistica nel ricordare gli avvenimenti, noi quest'aria intensa l'abbiamo respirata..passeggiando a piedi al di qua e al di al di quello che era il muro con i suoi semafori ancora li ad indicare una divisione che ora non c'è più, pedalando in bicicletta verso l'Est side gallery..l'unica parte di muro ancora visibile che però è intermezzata da club e bar di tendenza che si affacciano sulla Sprea..vecchio e moderno che convivono, in pace..e attraversando i blocchi di cemento di varie altezze del Holocaust-mahnmal, quello che è secondo me il monumento che maggiormente mi ha coinvolto dal punto di vista emotivo con i suoi giochi di ombre e luci e con la freddezza della pietra.
a me Berlino è piaciuta, un sacco!!
provare cucine diverse dalla turca, alla vietnamita, alla thailandese, alla tedesca..un giro del mondo di sapori e poi negozi con i più svariati oggetti in mostra, e i parchi, e la gente che fiera della suo passato e della sua patria non parla una parola al di fuori del tedesco ma che nonostante ciò è cordiale e socievole e sempre pronta a venirti in aiuto...
alla fine a noi Berlino è piaciuta! un sacco!!
e l'ultimo giorno ci siamo sentiti anche un po berlinesi, perché come dei qualsiasi berlinesi, abbiamo fatto colazione e siamo andati al parco a far giocare Bianca..che con l'ingenuità e la semplicità tipica dei bimbi, ha fatto conoscenza con Noah, suo coetaneo con cui ha giocato a palla e con cui dialogava attraverso gesti e sguardi..senza tante parole...

e vabbeh..ecco un po di foto..








domenica 17 maggio 2009

Cara Maria...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 21:43 2 commenti
Cara Maria,
lo so che non vuoi essere chiamata cosi..che poi è strana sta cosa.. sarà la vecchiaia ma un tempo non ci avresti fatto caso a queste piccolezze..
ogni è un giorno speciale e cosi mi accorgo di come il tempo passi in fretta e ci scappi dalle mani in un attimo e cosi ho pensato che fosse arrivato il momento giusto per scriverti. Non so bene per dirti cosa, forse per ricordare assieme a te certi momenti, certi attimi importanti della mia e della tua vita. Siamo cresciute assieme, io in un modo tu in un altro..ma assieme. Se mi metto a pensare al tempo passato assieme ricordo i pomeriggi, in giardino, io e la Otti, e tu che ci chiamavi Heidi e Clara per come ero scura e peperino io e per come era chiara e delicata lei.. ricordo le merende a base di burro e salsiccia e latte e menta, ricordo le cene tutti assieme in cui tu passavi l'intero pomeriggio a cucinare.. e noi piccoli che finivamo sempre in un tavolo a parte, ricordo le mattine che aspettavo sulle scale che tu mi venissi a prendere..non ricordo però di essere mai andata al mare con te..non mi ci hai mai portato vero? o la mia memoria è peggio della tua che continui a dire che non ti ricordi cosa hai mangiato ieri ma ti ricordi benissimo quando eri giovane, quando lavoravi al Sole e andavi in giro in bicicletta, quando c'era la guerra e lavoravi dai conti, quando ti sei sposata e hai amato quell'uomo tutta la vita..
poi siamo cresciute ed è arrivata la Layla, i suoi cuccioli e tu che ti sei occupata di lei ogni giorno..era il nostro cagnone nero..e alla fine se ne è andata prima lei..con i suoi 15 anni..e tu che ogni giorno dicevi alla fine dovrà stare qui..nel suo giardino..assieme alle sue ossa nascoste chissà dove..e cosi è stato..e adesso li dove c'è lei ogni giorno ci sono dei fiori freschi..i fiori del tuo giardino..
oggi è un giorno speciale e sarà la vecchiaia ma un tempo non ci avresti fatto caso ad un giorno cosi..invece adesso dici "un altro anno è passato...putrei neca morir" (ma io il dialetto mica lo parlo poi bene..)...
oggi è un giorno speciale...
AUGURI NONNA!!!!

giovedì 14 maggio 2009

dall'altra parte del muro

Pubblicato da casalinga patrizia alle 17:00 1 commenti
siamo a Berlino...
partiti senza un itinerario prestabilito.. all'avventura..in giro per la città..tra storia, arte e natura..

mercoledì 13 maggio 2009

premio..

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:59 5 commenti
wow!! è poco più di un mese che ho iniziato a scrivere e ho già ricevuto il mio primo premio...sono emozionata e commossa!! grazie!! è poco più di un mese che ho iniziato a scrivere e a scoprire questo mondo strano, fatto di parole, soprattutto parole ma anche immagini e sentimenti..che strano mondo..non pensavo che in poco più di un mese mi sarei fatta cosi travolgere da questo strano mondo, dalle persone che lo circondano, dai sentimenti che mi scaturisce, dalle parole che mi escono come un fiume in piena..da quando ho iniziato a scrivere però mi sento meglio, molto più sollevata, questo spazio solo mio..che posso riempire a mio piacimento, mi da una certa sensazione di leggerezza, di freschezza, di gioia..ok..è un paio di giorni che sono diventata troppo sentimentale..quindi mi fermo..
comunque grazie per il premio..anche se impegnativo..e quindi eccomi a cercare di buttar giù le mie 8 promesse..wow!! sono tante..
allora intanto per cominciare...
cercherò di smettere con le ultime due poppate che mi sono rimaste..devo farcela prima di partire per l'altra parte dell'oceano...;
poi mi impegnerò a mangiare più frutta e verdura (ok questa è una promessa stupida..ma ci vogliono anche queste);
poi devo riuscire a trovare un po' di tempo da dedicare solo a me stessa per leggermi un buon libro, scrappare foto e postare in tranquillità...;
cercherò anche di dedicare un po' più di tempo alla Abbey che in questo ultimo anno si è sentita giustamente un po' trascurata...;
poi una promessa esplicitamente per Patrick..ti prometto che riusciremo ad organizzare il tanto atteso viaggio per natale..riusciremo a passare le festività lontani da tutti e da tutto solo noi...;

wow ma sono proprio tante 8 promesse..quante me ne mancano ancora??

vabbeh cercherò di essere un po meno gelosa del tempo che Bianca passa con i nonnoni..che so essere persone eccezionali (tutti e 4) e che le stanno insegnando un sacco di cose interessanti..ma ogni mattina che la lascio, lascio anche un pezzo del mio cuore...ok ok..mi devo impegnare!! promesso!!;
e poi..cercherò, ma anche questa sarà una promessa dura, di coltivare le amicizie, di più di quello che ho fatto fino ad ora, amicizie lontane, vicine, passate e future..i miei amici dicono che la maternità mi ha addolcito riguardo a questo argomento..ma penso che di strada da fare ce ne sia ancora molta..ma mi impegnerò...;
e promessa ultima ma non meno importante..cercherò di dire a tutti i miei amici dell'esistenza di questo blog..di cui solo pochi per ora sono a conoscenza..è una decisione difficile..ma penso che lo spirito di tutto questo scrivere sia anche un po questo.. far conoscere alle persone a cui tieni chi sei in realtà, quali sono i tuoi pensieri, e come a volte quello che fai vedere non è poi quello che in realtà sei...
ok..forse non dovevo riceverlo questo premio..mi sa che mi sono incastrata con tutte queste promesse...
e comunque per tutte queste promesse ci penserò DOMANI!!

http://www.youtube.com/watch?v=rEYwvJPDLiU

lunedì 11 maggio 2009

londra..tanti estati fa..

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:31 1 commenti
me lo ricordo ancora quando ci siamo conosciute..un estate dell'inizio degli anni 90..lei era la studentessa di lettere antiche, lei era la fidanzata del migliore amico del mio migliore amico di allora, lei era la ravennate che abitava in pieno centro storico.. e io allora ero una ragazzetta brufolosa che aveva appena finito la maturità, che viveva a marina e che non era mai andata in vacanza da sola..
non so cosa ci ha attratto l'una dell'altra ma a poco a poco siamo diventate amiche.. e con lei ho fatto il mio primo viaggio senza genitori..quel viaggio a Londra mi rimarrà nella memoria, la cena al take away indiano, lei che oramai moriva soffocata per un bicchier d'acqua bevuto troppo in fretta, il pomeriggio passato al parco, le mie richieste di BUTTER, e poi Londra, una città magica, di cui mi sono innamorata proprio visitandola con lei, una città che ogni volta che ci ritorno mi fa scoprire degli angoli nuovi, dei luoghi inaspettati, degli scorci imprevedibili...
lei ad oggi è la mia più cara amica, lei è quella che tutti questi anni mentre con il mio caratteraccio allontanavo amiche per strada, è stata sempre li, buona, tranquilla, disponibile, presente, pronta ad aspettarmi, ad ascoltarmi... lei è quella che ha sempre fiducia in me, che crede in me e che mi stima per quello che sono e per quello che faccio..(mahhhhhhhhh)...
lei che ha la capacità di rimanere amica con quasi tutti i suoi ex, che è riuscita a conquistare i miei suoceri e mia cognata (che strano chiamarla cosi..), lei che riesce sempre a farsi offire il caffè da mio babbo e che riesce sempre a trovare il bene e il meglio in tutte le persone che incontra...
lei che ama il mare, il deserto e i cavalli...
lei oggi è una donna che forse non ha ancora trovato la sua strada, ma che non demorde, cade e si rialza, lei oggi è una persona speciale che fa parte pienamente della nostra famiglia...
Auguri di pronta guarigione ziona!! e la prossima volta invece di guardare in cielo il volo degli uccelli guarda per terra le radici degli alberi...

domenica 10 maggio 2009

ieri. è passato.

Pubblicato da casalinga patrizia alle 20:27 0 commenti
ieri era la festa della mamma. non ho volutamente voluto scrivere. ieri. un po perché non amo particolarmente le feste "moderne" e comandate come la festa di san Valentino, o la festa della donna, o questa.. perché secondo me non c'è bisogno di un giorno fissato sul calendario perché due innamorati si ricordino del loro amore, o perché gli uomini si ricordino di quanto siano importanti, necessarie, indispensabili e delicate le donne...un po perché questo è il secondo anno che sono mamma, e lo scorso Bianca praticamente era appena nata..e io mi sentivo tutto fuorché mamma.. e un po perché chi mi conosce a fondo (e penso che siano solo 2 o 3) sanno cosa penso riguardo questo grandissimo tema..perché penso che essere mamma lo si dimostri nei piccoli gesti quotidiani, negli sguardi che dicono più di mille parole, nell'essere presente ogni momento, nell'essere felice di ogni piccola conquista, ma soprattuto nel saperti ascoltare, e come dice una mia amica "una mamma è una che ti chiede mille volte al giorno se hai mangiato, che si preoccupa se non stai bene, che ti porta a scuola in bicicletta e che si guarda con te i cartoni Disney..". chi mi conosce bene sa che molte volte tutto ciò mi è mancato e che forse per me è ancora difficile farmi chiamare mamma (cosa che in realtà Bianca non ha ancora fatto..del resto) e che ogni giorno che passa lo affronto come una scommessa con me ste stessa, con la mia voglia e forza di essere forse un giorno una mamma..una brava mamma..

venerdì 8 maggio 2009

e alla fine... babbo

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:42 0 commenti
Mannaggia!! Dopo tutta la fatica del parto, dopo 13 mesi di notti insonni, dopo 13 mesi passati a cullarla, sfamarla, coccolarla, cambiarla... dopo 13 mesi dedicati tutti a lei, esclusivamente a lei, giorno e notte...Bianca l'altro giorno se ne è uscita con un "BABBO!!" Mannaggia!! la prima volta che lo ha detto eravamo in bicicletta e io e Patrick stavamo discutendo (non seriamente...) e lei se ne è uscita con un "babbo"... è difficile da spiegare con che tono lo ha detto..ma era come se lo stesse sgridando perché stava urlando con me...e sentirla è stata un emozione immensa.. per me..non oso pensare per Patrick che anche se non dovrei dirlo...si è addirittura commosso...però Mannaggia!! dall'altro giorno ogni tanto se ne viene fuori con un "Babbo" qui e là...e "Mamma" ancora niente..o meglio... è da quando aveva 7 mesi che dice...mamamamamamamamma.. e ogni tanto dice anche "mamma" ma mai per ora riferito a me.. a parte quando dice mamamamamamma quando sta mangiando qualcosa che le piace di brutto...Mannaggia!! però non vale!! per lei imparare la parola "babbo" è stato molto più semplice..a forza di dire Bababbababa..AbbabbaAbba..che sono tutti modi che usa per chiamare la Abbey... da li a Babbo è un passo...Mannaggia!

giovedì 7 maggio 2009

Veronica W. e le altre

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:47 1 commenti
da quando ho vinto quello stramaledetto grant per andare nella più triste città d'america (ok sono lagnosa..non è in realtà la più triste..ci sono anche i Bull Durham..) in casa non si fa altro che parlare di America e di organizzazione famigliare per quella lunghissima settimana (già perché grazie a Veronica W. i 10 gg di mia assenza dal bel Paese si sono trasformati in 8 lunghissimi giorni) che trascorrerò lontano dia miei cari...ed ecco appunto Veronica W. come è entrata nella mia vita.
E interessante notare come da quando ho vinto quello stramaledetto grant per andare nella quasi più triste città d'america ho dei continui scambi di mail con le persone più disparate. Allora c'è Jory che mi ha informato che mi avevamo accettato al corso, c'è Barbara che mi avvisato che avevo vinto la borsa, c'è Cindy che mi ha detto che si occuperà della mia sistemazione, c'è Jessica che mi ha ricordato che non mi ero ancora iscritta, e c'è Veronica che si occuperà del mio viaggio.. e cosi dopo la mia richiesta di partire il più tardi possibile dall'Italia e di rientrare il prima possibile in Italia mi ha prenotato un super volo perfetto (da qui gli 8 gg di lontananza vs i 10 gg preventivati).
Ovviamente nel frattempo in casa le discussioni non si erano placate ed erano continuate con una serie di idee strampalate tipo..."veniamo anche io e Bianca e stiamo li una settimana in giro per il Triangolo della ricerca, veniamo e facciamo il coast to coast fino in California, veniamo e andiamo in Canada, non parti nemmeno tu...".. insomma le discussioni e le idee sono andate avanti giusto il tempo necessario perché il prezzo del volo prenotato da Veronica W. aumentasse di ben 200 euro e lei quindi prontamente mi informasse di ciò.. perciò ieri sera ennesimo scambio di mail in cui chiedevo di prenotarmi il volo, ma anche altre informazioni di rilievo quali il tipo di assicurazione nel caso decidessi di non patire, se secondo lei con un ora di tempo a disposizione riuscirò a prendere le varie coincidenze etc.. sempre nell'ottica che magari nel frattempo ci venissero altre idee meravigliose e/o mi convincessi a non partire...
insomma la serata è passata cosi ad aspettare la mail di Veronica W. sperando che riuscisse a tradurre le mie richieste in un inglese più che elementare e mi rispondesse prontamente...ma le 9 ore di differenza tra qui e là (e notate 9!! dico 9!!) hanno fatto si che lei non mi rispondesse in tempo utile e io sono ancora qui che aspetto di conoscere il mio destino...

P.S. nell'attesa abbiamo guardato un super programma trash in TV di cui non vi dico nulla da quanto me ne vergogno..e nemmeno ieri sera ho fatto i compiti a casa (leggi: organizzare l'itinerario per Berlino).

mercoledì 6 maggio 2009

piscina e aria frizzante

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:03 3 commenti
Sarà perché nonostante gli acquazzoni degli ultimi giorni, si respira aria di primavera, sarà perché ieri ho comprato un bellissimo berretto a Bianca, sarà perché ci sono in arrivo grosse novità lavorative per Patrick (tranquel!! non dirò nulla fino a che non si avvereranno..) sarà perché oggi dopo tanto tempo andremo di nuovo in piscina io e Bianca..ma oggi mi sento particolarmente frizzante.
A proposito di piscina... come tutti i primi mesi di Bianca, anche questa esperienza all'inizio è stata dura, molto dura. Avevo sempre pensato che quando avessi avuto un figlio la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata metterlo in acqua, fargli conoscere questo mondo meraviglioso che tanto affascina sia me che il suo babbo..e cosi appena Bianca ha compiuto 4 mesi, io tutta bella carica e lei molto meno, siamo partite per il corso di acquaticità in piscina tra mamme e bimbi.
Beh il primo impatto era stato un successo totale..Bianca sembrava si fosse divertita un sacco, nessun pianto, nessuna lacrima, nessuno sbadiglio..e io tutta fiera arrivai a casa contenta come una pasqua. Dalla seconda volta in poi, una tragedia..Bianca appena vedeva l'acqua iniziava a piangere e disperarsi...io non ci potevo credere e insistevo insistevo..continuavamo ad andare in piscina, tutte le settimane e stavamo li a bordo vasca con in mano la sua coperta di Linus dei primi tempi (un porta ciuccio arancione in plastica).. poi piano piano, giorno dopo giorno, sempre un miglioramento in più, prima un piede, poi l'altro, poi tutto il corpo, poi alla fine giù con la testa..
siamo state per più di un lungo mese considerate le "asine" del corso e l'istruttore alla fine ci prendeva da esempio appena arrivavano bambini nuovi che piangevano disperati "tranquille mamme..guardate Bianca ha sempre pianto ed ora è diventata un piccolo pesciolino..perseveranza!!".
vedremo oggi!! anche se oggi mi porto dentro il mio spirito frizzante..magari aiuta!!

martedì 5 maggio 2009

una abbey giornata tipo

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:30 1 commenti
ore 7.00
Abbey sente i primi rumori e dal suo giaciglio tenta di raggiungere il lettone..
"oh finalmente si è svegliato!! e scendi dal letto, e aprimi la porta che devo uscire a pisciare..è da ieri sera che la tengo.."
0re 7.30
Abbey corre giù per le scale, esce tempo dieci minuti e si riposiziona sul divano con il muso infossato tra le zampe e ricomincia a dormire
ore 7.40
apre gli occhi e controlla.."oh no, si è svegliato quel coso piccolo che mi da noia in continuazione...adesso verrà qui, cercherà di prendermi la coda, vorrà mettermi il collare, e farà finta di farmi delle carezze che invece sono pacche...e quei due...li che la incitano..vai dalla Abbey, vai dalla Abbey..ma se ne stessero zitti..."
0re 8.15
si esce di casa, Abbey cerca di capire se anche lei è inclusa nell'uscita, aspetta che tutti siano fuori dalla porta e quando sente"dai Abbey vieni anche tu" allora scende dal divano, controlla il tempo a) se piove fa dietro front e ritorna sul divano, b) se non piove si catapulta giù dalle scale fino davanti al cancello ad aspettare che qualcuno dia il tiro.
Una volta fuori dal cancello, aspetta gli eventi ad una certa distanza da qualsiasi umano finché aperta la portiera della macchina ci si catapulta dentro.."alè!!! questa volta non mi lasciano qui..sono già in macchina..."
per il resto della giornata si varia a seconda del giorno della settimana, degli impegni, e del resto...ma bene o male Abbey è sempre con noi
il rientro più o meno funziona cosi
0re 19.00
Abbey entra in casa e il suo rituale è:
seduta davanti alla ciotola circa 2 minuti
stesa davanti alla ciotola circa 1 minuto
con le zampe inizia a sbattere sulla ciotola tempo indefinito finché a) non le viene dato il cibo b) le si sposta la ciotola c) le si urla che ha già mangiato
in questo ultimo caso
si sdraia con il muso dentro la ciotola e ad intervalli regolari di 30 secondi inizia a piangere
con le zampe inizia a sbattere sulla ciotola
e cosi ciclicamente finché non è sufficientemente piena
ore 19.30
é ora della pappa di Bianca perciò Abbey si posiziona sotto il seggiolone in attesa, tanto sa che lei fra meno di due minuti comincerà a buttargli giù cibo, qualsiasi tipo di cibo e a volte nell'impeto anche il biberon e il cucchiaio...
0re 20.00
si posiziona sul divano con il muso infossato tra le zampe e comincia a dormire ma con un occhio sempre aperto "oh no, quel coso piccolo ha finito di mangiare...adesso verrà qui, cercherà di prendermi la coda, vorrà mettermi il guinzaglio, mi porterà quel coso di pezza sperando che io lo prenda, e farà finta di farmi delle carezze che invece sono pacche...e quei due...li che la incitano..vai dalla Abbey, vai dalla Abbey..ma se ne stessero zitti..."
0re 20.30
Bianca è andata a dormire allora lei si riposiziona sul divano con il muso infossato tra le zampe e ricomincia a dormire
ore 21.00
"maledetti..che cacchio volete sul mio divano..via..sciò...moh mi tocca spostarmi..uffi...
vabbeh andrò a letto..nel vostro letto..e cercherò di dormire"
0re 23.00
"eccovi moh anche sul letto venite...via..sciò...moh mi tocca spostarmi sul mio giaciglio..." e da li con il muso infossato tra le zampe ricomincia a dormire e a russare,...ovviamente dopo aver passato una buona mezz'ora di igiene personale a base di leccotti...

lunedì 4 maggio 2009

ricominciamo

Pubblicato da casalinga patrizia alle 13:23 1 commenti
questi tre giorni di vacanza sono finiti..e sono stati abbastanza intensi, carichi di impegni, di incontri, di pranzi, di cene, di novità...insomma abbastanza intensi da rendere il rientro veramente difficoltoso e arduo...
questi tre giorni di vacanza mi hanno riempito il cuore di emozioni...
mi hanno fatto capire quanto siano importanti gli amici anche se sono tanto lontani da te fisicamente...
mi hanno fatto capire quanto mi sia riuscita a creare alla fine proprio una bella famiglia, una grande persona mi sta accanto tutti i giorni e mi sopporta con tutti i miei piccoli ma soprattutto grandi difetti, e con lui ho dato vita ad una piccola persona che si sta dimostrando proprio solare, divertente e socievole..
mi hanno fatto capire quanto sia più che mai legata alla mia terra e alla mia casa nonostante tutti i piccoli difetti che sto scoprendo giorno dopo giorno (tubi dell'acqua ripiegati su se stessi più e più volte, pareti che si riempiono di muffa, piastrelle rotte, etc...)...
mi hanno fatto capire che alla fine a volte è divertente essere socievoli e accettare gli altri e le loro diversità..
mi hanno fatto capire che su tre giorni di festa tre grigliate a base di maiale sono forse un po troppe e soprattutto..
mi hanno fatto capire che è difficilissimo ricominciare a lavorare di lunedì...

sabato 2 maggio 2009

gazebo: opening 2009

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:32 1 commenti
Come ogni anno, l'inizio della bella stagione e l'apertura definitiva del gazebo del nostro giardino sono salutati da una super grigliata tra amici.
Quest'anno, al contrario degli altri anni la grigliata è stata fatta a pranzo invece che a cena vista la presenza di bimbi piccoli che solo lo scorso anno non erano presenti...in realtà anche quest'anno questi bimbi a parte Bianca non erano presenti perchè presi da assalto da piccoli malanni di stagione..
Come ogni anno, la giornata e l'organizzazione si è svolta come d'abitudine... spesa, accensione fuoco, bruno, franz e patrick alla griglia..
e come ogni anno due dei tre danno forfait e per tutto il tempo a cucinare ne rimane solo uno..
quest'anno è stato l'anno di Bruno che dopo aver passato un intero inverno ad organizzare grigliate per la cmc e aver preso la medaglia come miglior fuochista della cooperativa, ha cucinato tutta la carne senza batter ciglio...


l'immancabile maiale...
l'aperitivo...
il durante...

A parte beppone sperduto ad inseguire motociclisti tra giappone e spagna e cristian a casa a fare il babbo anche quest'anno c'eravamo praticamente tutti... stretti stretti..vicini vicini...
e come ogni anno Abbey non si è fatta vedere fino al momento di mettere in tavola la carne e quest'anno è perfino riuscita a passare dalle ossa delle costolette ad un intera salsiccia rubata direttamente dal piatto..
un po di gente

peccato per la mancanza del mascarpone di Mauro con la cioccolata fino ad esaurimento sopra che però è stata soppiantata dalla super torta di riso con dentro tutto tranne il riso e dal gelato ad i gusti più strani (liquirizia, pera, zenzero,...)




finalmente l'erba

e finalmente quest'anno siamo riusciti ad avere anche un prato decente dove poter sedersi e mangiare dopo anni e anni di semina di dicondra che non aveva mai portato a nessun buon risultato, quest'anno il nuovo prato resistente a tutto è cresciuto con successo e mi ha riempito il cuore di soddisfazione...

il dopo

Come ogni anno, è stata una piacevole e stancante giornata, ma è stato bello rivedere gli amici che non si vedevano da un po...Ale che è tornato dal perù (purtroppo con un berretto piccolo per Bianca), Gio e la Mel di passaggio in Italia per far vedere il loro pargolo ai nonni (e a noi che alla fine non l'ho abbiamo visto), Mauro e Ale direttamente dal polesine, Franz e la Betta con il loro figliolo Dylan (di cui Bianca si è prontamente innamorata dimenticandosi subito della sua sclerotica Abbey), la Silvia sola senza i suoi due uomini, Enrico senza la sua donna, e poi gli zioni immancabili..(Anna, Erika, Domenico-anche se acquisito-, Bruno)..e noi tre...
come ogni anno, grazie a tutti!!!
e grazie al gazebo che dopo 4 anni è ancora in piedi!! che soddisfazione!!

venerdì 1 maggio 2009

sincrodestini

Pubblicato da casalinga patrizia alle 22:42 1 commenti
ho deciso di non guardare più la tv dopo tutte le brutture che stanno succedendo negli ultimi giorni, terremoti, influenze suine, crisi finanziarie, veline e figli di ex re d'italia al parlamento europeo, e ho deciso di scaricarmi solo le puntate della mie serie preferite per non doverla nemmeno accendere la tv. Stasera è stata la volta di ER, il mulo scarica random perciò la puntata di oggi si intitolava DREAM RUNNER...puntata in inglese..e dici che coincidenza mi serviva proprio cosi giusto per fare un po d'orecchio...puntata che parla di sogni, di decisioni.. e dici che coincidenza dopo gli ultimi giorni trascorsi a pensare se partire o non partire e oggi che finalmente mi sono decisa e ho pagato!!... puntata che parla di città, di università, di DURHAM.. e dici che coincidenza quando poco tempo fa non sapevi nemmeno dove fosse DURHAM e ora sai che è il posto dove trascorrerai la prima settimana lontana da tua figlia...
coincidenze esistono o sono solo una proiezione dei tuoi pensieri e desideri? chissà...per ora sono solo un modo per rassicurarmi di avere fatto la scelta giusta e di vivere il tutto come una grande opportunità..
Nulla succede per caso. Le coincidenze che cambiano la nostra vita. Robert Hopke
Vale anche per te Anna!!

Bianca

Lilypie Third Birthday tickers

Agata

Lilypie First Birthday tickers

Abbey

PitaPata Dog tickers

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