mercoledì 30 novembre 2011

calendario dell'avvento? FATTO!!

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:11 0 commenti


venerdì 25 novembre 2011

Su una piccola sedia di legno (in the late afternoon)

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:30 2 commenti
Eravamo li..seduti su una piccola sedia di legno con davanti loro, quelle che la vedono piangere tutte le mattine, quelle che la chiamano braghira, che la vedono giocare e interagire con gli altri, che la vedono mangiare di gusto e chiedere il bis…
Eravamo li in quattro solo per parlare di lei, per capire il suo stato d’animo e cercare una risposta alle sue richieste di attenzioni..
È cosi…lei sta cercando attenzioni, sta cercando un qualcosa che io, noi pensiamo di darle ogni giorno ma che in realtà ci sfugge..
La gelosia sta prendendo il sopravvento e noi dobbiamo cercare di arginare questo momento, questa sua sofferenza, questo suo essere messa da parte dall’arrivo di una che non ha nemmeno un anno ancora…
Lei ha capito che la stiamo prendendo in giro..mannaggia…a fin di bene ovviamente..ma per tranquillizzarla dall’andare all’asilo avevamo detto che anche la sorella ci andava..a quello li affianco al suo..e cosi delle mattine io l’accompagnavo a scuola con la sorella che sarebbe dovuta poi andare al nido, e a volte la accompagno senza la sorella dicendo che poi l’avrebbe accompagnata al nido il nonno…
Ma lei non c’è cascata, lei è più furba di me forse, ma lei l’ha capito..e se prima chiedeva perché non poteva accompagnare al nido la sorella da un po aveva smesso di fare domande ma aveva fatto capire alle dade che lei mica ci credeva a questa storia dell’asilo della sorella…
E cosi adesso mi ritrovo qua a cercare di arginare il danno, di cercare di trovare una soluzione per arginare il suo dolore, per cercare di farle capire che per me lei è la cosa più importante e che la sorella è solo una risorsa che non porta via nulla a lei..ma vallo a spiegare ad una quasi quattreenne..che oltretutto ha capito come colpirmi nei punti più deboli..e come una goccia agisce su quelli giorno dopo giorno…
Cionostante stamattina dopo una vera nottata di sonno di quasi 10 ore (intermezzata solo dalla Abbey che doveva fare pipi) eravamo entrambe molto piu rilassate e siamo andate all’asilo canticchiando e promettendo di non piangere per aggiungere un nuovo bottone al nostro nuovo cartellone….

giovedì 24 novembre 2011

Con una bic in mano (in the early afternoon)

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:17 0 commenti
Mannaggia avevamo la bic ieri,
In uno dei giorni fondamentali della nostra esistenza..
Che poi ci abbiamo anche pensato..ed infatti è stato definito “uno dei giorni”…
Perché ovvio i giorni migliori della nostra esistenza sono datati 28.03 e 03.12…ma questa è un altra storia…
noi ieri comunque avevamo una bic..perché quell’altra, quella importante, quella speciale era rimasta a casa.. per una serie di sfortunati eventi notturni e mattutini…
tra cui un classico virus intestinale novembrino e un cellulare spaccato da una nemmeno di un anno di vita…
e comunque nonostante la bic che però almeno era nera abbiamo firmato..o meglio ha firmato..
è diventato finalmente proprietario di una casa senza muri…
Senza una chiave ancora..e senza una porta in realtà…ma finalmente la magione ora è nostra..
e speriamo di vederla finita al più presto…

giovedì 17 novembre 2011

E' arrivato

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:19 0 commenti
Ieri sera,
Sotto il cuscino, fresco fresco,
Inaspettato..ma anche un po no..,
adesso è li che riposa..fino a stasera..
quando verrà aperto e vissuto…
non vedo l’ora…

è sul mio comodino..il nuovo libro di Concita.
E se quello di prima parlava del lato nascosto della maternità..questo parla del lato nascosto della vita. Di quelle zone d’ombra quali la malattia, la fragilità e la morte…
“I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità.
E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte.
È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori.
Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli.
Siamo stati come loro non troppo tempo fa.”

Buona lettura

Così è la vita. Imparare a dirsi addio
Concita De Gregorio
Editore: Einaudi

giovedì 10 novembre 2011

Ognuno nel suo letto

Pubblicato da casalinga patrizia alle 14:49 0 commenti
Presa dallo sconforto, dal prolungarsi delle notti insonni, degli sforzi ginnici notturni del carica una, carica l’altra, sposta una di qua e una di la, dalle raccomandazioni di amiche ma soprattutto di tata Lucia ho deciso di prendere di petto la situazione e preparare un cartellone delle regole..ci ho pensato un po’…se farne uno con tante regole..ma in realtà Bianca per ora è brava quasi in tutto..si veste da sola, si lava da sola, mangia composta, mette in ordine.. (insomma nei limiti di una treenne e mezzo..)…l’unica cosa che proprio non le viene, non le riesce, è più forte di lei è quella di presentarsi ogni notte più di una volta nel nostro letto…
Cosi ho pensato ad un unico cartellone. QUESTO!!!



Che verrà completato con degli stickers trovati sul sito di mamma felice
Speriamo funzioni!!!

P.S. non sono molto convinta del regalo finale..(chupa chups…) ma alla disperazione non si guarda in faccia a nessuno….

lunedì 7 novembre 2011

Un sabato qualunque

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:01 0 commenti
“l'umore e' quello tipico
del sabato invernale..
Un sabato qualunque
E' un sabato italiano”

Già, un sabato d’inverno, un sabato novembrino.. che voglia che ne avevo..del nero nel cielo che nel pomeriggio si fa pioggia, nel fresco dell’aria che ti da giusto il tempo di aprire le finestre e le porte per fare uscire il cane, delle mattine che partono con calma..molta calma..non on la solita foga dell’estate..di voler correre alla spiaggia il prima possibile, di preparare pranzi al sacco mentre si sorseggia il cappuccino…
Un sabato qualunque.. con l’unica eccezione di lui che ci saluta all’alba per andare al mare con la sa vela nuova…(da femmina direbbe bianca)..un 12 metri che forse per il vento della mattina è anche troppo grande…
Un sabato qualunque in cui dopo la colazione si gioca ancora in pigiama, si puliscono i vetri (tanto poi nel pomeriggio piove e si sporcheranno di sicuro) la grande quelli in alto in alto la media quelli in basso..mentre la piccola di casa gioca con il cane a farsi leccare la faccia….
Un sabato qualunque con caffè al bar con l’amica e poi di corsa in biblioteca, che l’hanno trasferita in una palazzina nuova,molto luminosa e tanto grande..con un pavimento perfetto per chi ancora non sa camminare, con tanti scaffali pieni di libri..(ma voi lo sapevate che Shrek era prima di diventare un film era un libro per bambini??..) da cui fare il rifornimento settimanale…e tante sedioline per ascoltare storie animate…
Un sabato qualunque con una corsa in cantiere per parlare di scale e decidere i colori della casa senza muri..che alla fine saranno di un color tortora un po scuro con qualche punta di marrone….
Un sabato qualunque con piatto di pasta fumante cucinato a casa e con caffe homemade….e poi ancora giochi, letture, preparazione di muffin per merenda con the ai frutti rossi..E poi finalmente ordine alle foto e backup di ogni files dimenticato nel computer…che in questi sabati qualunque è proprio quello che ci vuole…
Il sabato qualunque non poteva che finire con un ottima fiorentina, del vino rosso (Bordeaux in sacco di plastica comprato in costa azzurra) e castagne (rigorosamente Coop).
Ma soprattutto, Un sabato qualunque E' un sabato italiano con la visione di un bel film italiano (per la prima volta dopo mesi) dopo la messa a nanna delle pargole…..

Bianca

Lilypie Third Birthday tickers

Agata

Lilypie First Birthday tickers

Abbey

PitaPata Dog tickers

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