« Lucidate le armi, fatta del morione una celata, dato il nome al ronzino e confermato il proprio, si persuase che non gli mancava altro se non una dama di cui dichiararsi innamorato. Un cavaliere errante senza amore è come un albero spoglio di fronde e privo di frutti, è come un corpo senz'anima, andava dicendo a sé stesso »
Don Chisciotte della Mancia
Non so se le immagini rendono idea della giornata e forse nemmeno le parole risuciranno ad esprimere le sensazioni e la grandiosità di questa giornata.
E' passato Sant Jordi! E io c'ero! Per fortuna!
Una festa così indescrivibile, cosi rumorosa, cosi colorata, cosi colta era un sacco di tempoc he non ne vedevo.
gia dalle prime ore della mattina quando io e Bianca siamo uscite (che di solito a quell'ora tutti dormono) si sentiva già il fruscio di gente che trasportava scatoloni carichi di libri, l'odore nell'aria era quello di una delle più belle giornate di primavera, e da una mano e dall'altra si intravedevano petali rossi su un unico stelo..
Ovviamente aver avuto la fortuna di vivere questi mesi nel barrio gotico mi ha permesso ancora una volta di apprezzare appieno la bellezza delle feste spagnole, dove in ogni angolo anche il più remoto, il più nascosto puoi trovare qualcuno che si prepara per una grande festa, e tra una piazzetta e un vicolo vedevi spuntare libri e rose...sempre e solo assieme..ma una senza l'altro...
abbiamo passeggiato cosi in una giornata in realtà non di festa (perchè qui non è festivo) dove però la gente in realtà lavora solo la mattina per poi uscire a pranzo con il proprio compagno (doppo l'usale scambio di rosa per lei e libro per lui) e passare il pomeriggio lungo le strade addobbate tra rose e libri di ogni sorta. In realtà anche le rose dovrebbero essere rigorosamente rosse (il sangue del drago) ma si possono incontrare banchetti che vendono rose bianche, blu e addirittura rose arcobaleno..
Le strade sono super affollate, peggio dell'ultima settiamana priam del natale o la notte di capodanno..persone persone con ognuna in una mano una sportina di libri e nell'altra una rosa..\par
Noi non avevamo nessuno che ci potesse regalare una rosa e nessuno a cui regalare un libro..perciò abbiamo passeggiato e ammirato e guardato e annusato...e alla fine ci siamo comperate una piccola rosa fatta di carta dove sulla carta era stampata la leggenda di Sant Jordi!
Abbiamo anche comprato un libro..sulla leggenda..sul drago e sul cavaliere senza macchia e senza paura..un libro fatto solo di immagini cosi che sia ora io a inventarmi la storia e fra un po Bianca stessa che deciderà come sarà la sua leggenda di Sant Jordi.
Buone immagini...
P.S. ieri mattina sul tavolo..c'era una rosa...anche per me...
Il ponte (del 25 Aprile) sullo Stretto
7 anni fa
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